La Regione Siciliana, tramite Sicilia Film Commission, cofinanzia la produzione di ulteriori diciotto progetti cinematografici e audiovisivi. Sono state completate, infatti, le valutazioni delle proposte presentate nella seconda finestra del bando 2022, chiusa a fine settembre. Le produzioni ammesse al contributo si aggiungono alle diciannove già cofinanziate nella prima finestra, completando così il piano di investimenti regionale che quest'anno ha una dotazione finanziaria complessiva di 10,8 milioni di euro.
Ad essere stati ammessi al cofinanziamento, in questa seconda tornata, sono sette lungometraggi, dieci documentari e un cortometraggio. L'obiettivo della Regione è promuovere e valorizzare l'immagine del territorio, rafforzare e qualificare le imprese locali e favorire la crescita professionale degli operatori del settore. Le produzioni dovranno essere realizzate in Sicilia, con maestranze tecniche e artistiche locali e dovranno spendere nell'Isola importi pari ad almeno il 150 per cento del contributo ricevuto.
«Bene il cofinanziamento a 18 progetti cinematografici e audiovisivi, dobbiamo continuare su questa strada e rendere la Sicilia attrattiva per le grandi produzioni internazionali - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - Puntiamo a incentivare l'industria del cinema realizzando veri e propri set che possano esaltare il nostro patrimonio culturale e architettonico, al contempo riuscendo ad offrire centinaia di posti di lavoro».
«Attraverso questo provvedimento - aggiunge l'assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Francesco Paolo Scarpinato - contiamo di ottenere un'immediata ricaduta economica, un significativo risvolto occupazionale e una sempre maggiore valorizzazione e promozione del territorio».
Tra i film di produzione cinematografica/televisiva e serie tv sono stati ammessi al cofinanziamento sette progetti: “Per bene”, “L'arte della gioia”, “L'acqua fresca”, “Una madre”, “Lo scuru”, “La consatina del Pupo”, “Lotte italian”.
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Sicilia, da Unicredit 79,5 mln di imposte alla Regione - Per il quinto anno consecutivo, Unicredit ha versato nelle casse della Regione le imposte pagate dalla banca all'erario. Un riconoscimento alla Sicilia, quindi, di 79,5 milioni (una parte dei tributi annuali) per i redditi prodotti dall'istituto di credito nell'Isola, così come prevede l'articolo 37 dello Statuto siciliano. A comunicare la notizia al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani è stato il responsabile di Unicredit Sicilia, Salvatore Malandrino.
«Quello di Unicredit è un esempio virtuoso per il quale desidero esprimere tutto il mio apprezzamento - sottolinea il governatore siciliano - Si tratta di una scelta condivisa con il ministero dell'Economia che dimostra ancora una volta un segnale di attenzione dell'istituto di credito verso il nostro territorio, che mi auguro possa essere seguito anche da altre banche».
Tra i documentari e serie tv documentarie, queste le dieci produzioni valutate positivamente: “Gli anni del disonore”, “Bosco grande”, “Viaggio in Sicilia”, “Senza respiro”, “Ulisse in Sicilia”, “Noto – come la fenice risorta dalle ceneri”, “Abyss clean up – il film”, “Tradizione e innovazione Sicilia”, “È giunta l'ora”, “Sciatunostru”. Infine, il cortometraggio ammesso al finanziamento è “La comunione di mio cugino”.