13:15 - La pioggia di questa mattina ha eliminato il sangue ben visibile sulla panchina delle Mura di Tramontana. La pioggia, però, non ha spazzato via l'orrore, la brutalità, la ferocia.
Li, su quella panchina, fino a ieri sporca di sangue, in una delle zone più suggestive del capoluogo, si è consumato, la scorsa notte, un episodio di violenza inaudita che ha scosso e fatto indignare una intera comunità. Una donna ucraina di 44 anni, senza fissa dimora, è stata aggredita e stuprata. Il presunto responsabile ora è in carcere con l'accusa di violenza sessuale. Il provvedimento di fermo è scattato dopo un lungo interrogatorio,
Ad individuare il presunto aggressore, grazie anche ai filmati estrapolati dalle telecamere di sorveglianza, sono stati gli agenti della Squadra mobile. Le indagini, però, proseguono. Ci sono ancora tasselli da mettere a posto. Questa mattina l'uomo è stato condotto al Pietro Cerulli. Di lui si soltanto che frequentava la vittima.
Testimoni avrebbero raccontato di averlo visto insieme a lei. La donna é ancora in ospedale dove, ieri, é stata sottoposta ad un intervento chirurgico. In città, che si è svegliata sotto la pioggia, resta la rabbia e lo sgomento.
09:06 - Svolta nell'ambito delle indagini per far luce sull'aggressione subita, a Trapani, da una donna ucraina di 44 anni, massacrata di botte e forse anche violentata (qui potete leggere l'articolo).
Un uomo è in stato di fermo. Ieri sera è stato condotto in questura dove è stato interrogato dal sostituto procuratore Brunella Sardoni. L' episodio di violenza si è consumato, la scorsa notte, alle Mura di Tramontana. La donna, senza fissa dimora, è stata picchiata e probabilmente anche violentata. A dare l' allarme un passante che ha rinvenuto la vittima riversa su una panchina, sporca di sangue.
La donna é stata accompagnata in ospedale dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Tracce di sangue sono state anche ritrovate sulla scalinata che conduce alle Mura.
Il presunto aggressore è stato individuato dagli agenti della Squadra mobile che avevano acquisito le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza collocate nella zona. Che la donna sia stata pestata non ci sarebbero dubbi e, invece, ancora da accertare se abbia subito violenza sessuale.
E sulla vicenda interviene il primo cittadino di Trapani, Giacomo Tranchida: "Trapani si ribella e ripudia, esprimendo sdegno e condanna per l'efferata azione perpetrata ai danni di una donna".