Nuova udienza a Trapani, oggi, 1° Dicembre 2022, del processo "Scrigno", sui rapporti tra mafia e politica nel capoluogo ed in provincia.
Nell'udienza di oggi è prevista l'audizione di alcuni funzionari della Digos per esaminare meglio la posizione dei Manuguerra, Luigi ed Alessandro, citati nell'inchiesta con riferimento alle elezioni amministrative di Erice del 2017, in cui Alessandro Manuguerra era candidato. Tant'è che si parla ampiamente di loro nel capitolo dell'operazione antimafia dedicato al reggente di Cosa nostra trapanese, Franco Orlando.
Ma i Manuguerra avevano un doppio ruolo. Perchè soprattutto Luigi, prima di morire, aveva cominciato un percorso di collaborazione proprio con la Digos, denunciando diversi episodi poco chiari nella pubblica amministrazione a Trapani ed Erice.
Quando, ad inizio del processo Scrigno, è stata depositata dai pm di Palermo la lista testi, è emerso proprio che Manuguerra stava intrattenendo una collaborazione con la Digos. Lui ne aveva parlato ai carabinieri a fine 2019, in occasione dell’interrogatorio di garanzia. Era pronto a parlarne anche al processo, e ci sarebbero stati sicuramente dei colpi di scena. Poi, però, è morto improvvisamente. E adesso saranno gli investigatori a riferire quello che Manuguerra aveva raccontato loro.