Tutto pronto a Santa Ninfa per la quattordicesima edizione del premio «Museo Nino Cordio»,
che sarà consegnato sabato 3 dicembre al giornalista Luca Telese. Ad organizzare la manifestazione è l'amministrazione comunale con la collaborazione della famiglia dell'artista scomparso a Roma nel 2000. Quest'anno il premio può peraltro fregiarsi del patrocinio del Ministero della Cultura, che lo ha finanziato tramite il bando destinato ai piccoli musei.
La cerimonia di premiazione si terrà a partire dalle 18,30 nella sala consiliare. Per l'occasione sarà presentato l'ultimo libro di Telese, «La scorta di Enrico - Berlinguer e i suoi uomini: una storia di popolo», con la presenza, come testimone, di Roberto Bertuzzi, che fece parte per molti anni della scorta del segretario nazionale del Pci Enrico Berlinguer.
All'incontro interverranno il giornalista Vincenzo Di Stefano e il regista Francesco Cordio. A seguire, la consegna della targa del premio da parte del sindaco Giuseppe Lombardino. Alla cerimonia parteciperà anche il sindaco di Baschi (Terni) Damiano Bernardini. Baschi è infatti il comune dove Nino Cordio aveva deciso di vivere e dove tutt'oggi esiste la Casa-studio dell'artista. In questo modo si gettano le basi per un gemellaggio culturale tra le due città: Baschi, appunto, e Santa Ninfa.
Questa la motivazione del premio a Telese: «Per avere ricostruito, in modo appassionato e appassionante, un pezzo della storia italiana del Novecento attraverso il punto di vista e l'operato di un gruppo di uomini saldati dai comuni valori della democrazia, della libertà, dell'antifascismo, del progressismo, e uniti da un granitico senso di appartenenza ad un grande partito popolare, il Pci, e al suo segretario più amato, Enrico Berlinguer. Per avere saputo rendere il racconto dell'intrecciarsi delle storie di questi testimoni silenziosi, alla stregua di un romanzo corale, che diventa simbolicamente il romanzo di formazione di un intero gruppo dirigente e del più importante partito politico della sinistra italiana, che cerca e trova, nel valore della militanza, la più alta forma di testimonianza umana e di impegno civile».
Luca Telese, sardo di Cagliari (è nato nel 1970), ha scritto per diversi giornali prima di diventare, con la conduzione di varie trasmissioni, un volto noto in tv, dapprima a Mediaset e poi, negli ultimi anni, a La7.