La Regione Siciliana punta a riformare la Commissione tecnica specialistica (Cts) per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale. Lo ha deciso il governo Schifani, nella seduta della giunta di stamane, dando mandato all'assessore al Territorio e all'ambiente, Elena Pagana, di predisporre un disegno di legge che riveda composizione e regole interne di funzionamento.
«Prima dell'adozione da parte della giunta - sottolinea il presidente della Regione Renato Schifani - il testo normativo di riforma verrà illustrato ai corpi intermedi interessati, per acquisirne eventuali osservazioni e proposte. Occorre razionalizzare la gestione delle procedure di valutazione ambientale e ridurre le criticità esistenti, per migliorare progressivamente il rapporto tra istanze e provvedimenti emanati, riducendo i tempi autorizzativi».
Nelle more, il governo ha adottato un atto di indirizzo per chiedere all'assessore Pagana di posticipare di due mesi la scadenza dell'avviso - prevista il 16 dicembre - per aggiornare l'elenco dal quale vengono scelti i componenti della Cts. I candidati, che vorranno presentare istanza, dovranno essere in possesso di una laurea e dimostrare una specifica competenza in materia di valutazioni ambientali, per attività svolte per un periodo non inferiore a tre anni, sia in ambito tecnico che giuridico. La manifestazione di disponibilità dovrà essere presentata inviando una mail all'indirizzo assessorato.territorio@certmail.regione.sicilia.it.
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Regione, prolungata operatività della cassa - «Abbiamo prontamente recepito le aspettative di imprese e stakeholder siciliani, prolungando l’operatività della cassa regionale fino al 23 dicembre. Attraverso una specifica direttiva del governo Schifani, evitiamo che i pagamenti si interrompano oggi, la data fissata in precedenza, e che numerose e attese liquidazioni vengano rinviate a dopo le ferie». Così l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, rendendo noto di aver disposto il differimento della chiusura della contabilità della Regione, inizialmente previsto per il 12 dicembre.
«Si tratta di un primo passo verso l’adeguamento dei processi organizzativi dei nostri uffici - aggiunge Falcone - per portare la Regione a rispondere al meglio alle sfide del quotidiano. Per molti imprenditori questo significherà avere ciò che è dovuto senza ulteriori, inaccettabili, lungaggini. Puntualità nei pagamenti e vicinanza alle imprese rappresentano due dei principali impegni che questo governo intende mantenere», conclude l’assessore all’Economia.