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19/12/2022 20:00:00

Marsala, intitolata una strada all'ex sindaco Tommaso Oneto 

 E' stata intitolata a "Tommaso Oneto Sindaco", la strada che dalla via Trapani divide la contrada Dara dalla contrada Baronazzo Amafi per poi riconfluire sulla via Trapani.

L'intitolazione, per caso o per fato, avviene a 100 anni dalla sindacatura di Tommaso Oneto e a 150 anni dalla sua nascita. Tommaso Oneto fu un uomo che, sia da sindaco che da comune cittadino, fu capace di elevare il valore socio-culturale ed economico della città di Marsala.

Il commendatore Tommaso Oneto dei Principi di San Lorenzo, nato a Palermo il 26 ottobre del 1872 e morto a Marsala il 27.11.1955, ricevette la commenda direttamente dalle mani del Re Vittorio Emanuele III e fu Sindaco di Marsala dal 1920 al 1923.

Fondò e dirisse la prima banca privata di Marsala dal 1909 per 26 anni, conosciuta come Banca Oneto, in quanto lui stesso vi impegnò cospicui capitali.
Questa banca fu volano per l'economia locale perché Tommaso Oneto, con grande lungimiranza, permise di accedere al credito anche ai piccoli risparmiatori e ai piccoli imprenditori dando così impulso allo sviluppo dell'agricoltura, della viticoltura e alle nuove industrie che sorgevano in quel periodo a Marsala.

Tommaso Oneto fu fondatore nel 1913 e consigliere delegato per 9 anni, della Cantina Sociale Marsalese "U.V.A.M." che rivoluzionava la vita degli agricoltori poiché ribaltava le regole del mercato applicate fino a quel momento. Se prima erano le grandi cantine a stabilire il prezzo di acquisto delle uve dei contadini, grazie a Tommaso Oneto divennero i contadini a stabilire un prezzo di vendita adeguato a rifocillarli dalle loro fatiche.

Nel 1921, appoggiò l'iniziativa per la fondazione dell'Istituto Superiore per il Commercio, di vitale importanza per un'economia in piena espansione. Con altrettanta dedizione ed impegno, seguì le vicende del Giardino d'Infanzia "Guido Baccelli", in qualità di consigliere comunale, nel comitato per l'attuazione del primo luogo per l'educazione materna di stampo laico, aperto ai bambini di tutte le classi sociali. Questo diede importante impulso ad una cittadina in piena evoluzione in un contesto sociale eterogeneo. Le donne marsalesi finalmente poterono affidare i loro bambini ad un istituto preposto alla cura e all'educazione dei loro figli, aprendosi al mondo del lavoro ed iniziando cosi ad emanciparsi.

Infine da sottolineare è la grande nobiltà d'animo di Tommaso Oneto, dimostrata dopo il terremoto di Messina del 1908, che lo vide impegnato nella raccolta fondi per il popolo messinese. Oggi, l'intitolazione della strada all'avvocato Tommaso Oneto, serve a dare giusta memoria a chi con devozione ed amore, servì senza riserva alcuna la propria città. Francesco Palermo Patera è stato parte attiva di tale iniziativa aiutando la famiglia a raccogliere tutte le informazioni possibili, ma anche il presidente della Commissione Toponomastica Senatore Pietro Pizzo, il Sindaco Massimo Grillo, la Giunta comunale, Franco Rodriguez e tutta l'amministrazione.