Ogni contrada di Marsala è costellata da microdiscariche. In centro, come nelle periferie, gli abbandoni di rifiuti per strada abbondano.
Nonostante ciò Marsala è tra i Comuni “ricicloni” secondo Legambiente, grazie al 75% di raccolta differenziata. Il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, davanti a tutto, alle ordinanze, al servizio di raccolta differenziata, agli abbandoni, dice che ci deve essere “più rispetto per il creato”.
Per Grillo Marsala è una città virtuosa, ma sono state necessarie ordinanze di repressione degli abbandoni. Come quella che prevede il sequestro dei veicoli per chi scarica rifiuti. “Una misura che sta dando risultati e che è stata ripresa da altri Comuni”.
Sulla prevenzione Grillo punta a “un processo culturale che premia le buone pratiche. Abbiamo anche avviato un percorso di educazione civica con le scuole”.
Grillo insiste sulla necessità di “fare comunità”. “Abbiamo ottenuto finanziamenti su centri di compostaggio”. Il sindaco dice che per risolvere i problemi legati ai rifiuti c’è bisogno anche della collaborazione con le aziende private che operano nel territorio sul fronte del riciclo dei rifiuti.
“Bisogna fare di più con l’ordinario, si fatica a rendere la città pulita, non c’è la collaborazione dei cittadini. Dobbiamo prenderci cura insieme della città”. Grillo difende le isole ecologiche per l’Rsu, che però erano diventate delle micro discariche. E rimarca l’importanza delle pulizie delle spiagge prima dell’estate e della bocca del fiume Sossio.
Ecco l’intervista integrale.
Grillo/2. Marsala e i rifiuti? "Ci vuole più rispetto del creato" from Tp24 on Vimeo.