L'Agenzia della Coesione Territoriale con decreto 473/22, ha approvato un finanziamento di 2 milioni 440 mila euro richiesto per la ristrutturazione di Villa Novara, in via Castelvetrano a Paceco, destinata a diventare sede di uffici comunali e dello sportello contro la violenza sulle donne e di genere.
Il Comune di Paceco è stato infatti inserito tra i 254 progetti ammessi a finanziamento, collocandosi al 93° posto della graduatoria nazionale, su un totale di 543 istanze, in relazione all’“Avviso pubblico per la presentazione di proposte d’intervento per la selezione di progetti di valorizzazione di beni confiscati alle mafie” finanziato dall’Unione europea nell’ambito del PNRR.
Villa Novara è un immobile di circa 700 metri quadri su tre elevazioni, nel centro abitato di Paceco, proveniente dai beni confiscati a Giuseppe Grigoli con sentenza del Tribunale di Marsala del 31 gennaio 2011, divenuta definitiva il 17 ottobre 2013, assegnato al Comune nel 2015 con decreto dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata.
“Lo scorso marzo abbiamo partecipato al bando per il finanziamento della ristrutturazione dell’immobile, che sarà sede della Polizia municipale e di altri uffici comunali, oltre che dello Sportello contro la violenza sulle donne e di genere, e consentirà una notevole riduzione degli affitti a carico del Comune”. Lo evidenzia il Sindaco, Giuseppe Scarcella, dando “merito al segretario comunale, dr. Leone Placido, e all’ingegnere Giuseppe Asaro, che hanno predisposto gli atti necessari alla partecipazione al bando, lavorando in sinergia rispettivamente sul piano giuridico e per la parte tecnica”.