Tra i fatti dell’anno sul Tp24, ogni fine anno riportiamo anche la triste cronaca degli incidenti, per la maggior parte automobilistici ma non solo. Sono tante le vite spezzate sulle strade Siciliane, e non è da meno, purtroppo, la provincia di Trapani, con molti giovani rimasti vittime di incidenti stradali, a bordo di auto o di moto o mezzi di lavoro.
Ma ci sono anche le vittime alle Egadi, un escursionista e un sub, e c’è anche l’altra tragedia di Favignana, dove un bimbo di due anni, è rimasto schiacciato dall’auto guidata dal nonno e poi c’è l’altra, tristissima, quanto surreale, tragedia di Antonio Andreani, l’uomo che è caduto in un pozzo profondo 27 metri nel cortile di una villa ad Erice mentre stava festeggiando il suo quarantesimo compleanno.
Tra le vittime della strada ricordiamo, Giuseppe Rizzo 60 anni, di Marsala e Hadj Sgair Mahjoub, 44enne tunisino, morti, pochissimi giorna fa, il giorno di Natale, nel terribile scontro frontale sulla Statale 115, all'altezza del Baglio Basile.
E sempre in quello stesso tratto di strada, lo scorso luglio era morto il 47enne Andrea Parrinello, vittima dello scontro tra la sua auto e un furgone. Le sue condizioni erano apparse subito gravi ai primi soccorritori, e non c’è stato nulla da fare. La Statale Mazara-Marsala è rimasta bloccata per ore, sul posto erano presenti oltre ai mezzi di soccorso anche i carabinieri e poi il medico legale. E’ un tratto di strada che continua a mietere vittime, molto pericoloso, poco illuminato, in cui i mezzi sfrecciano a velocità sostenuta.
La morte questa estate di Antonio Andreani - L’uomo è caduto in un pozzo mentre festeggiava i suoi quaranta anni. E' precipitato in un pozzo al centro del cortile dove lui e i suoi amici stavano ballando. La vertià è drammatica e surreale: Antonio Andreani è salito sulla copertura del pozzo, che non ha retto al suo peso. Aveva una profonda ferita alla testa. Antonio Andreani di 40 anni, era originario di Molfetta, in Puglia. Era direttore commerciale della Biosalus, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di dispositivi per la depurazione delle acque e dell’aria. Andriani lavorava con la Biosalus dal 2015. Da poco più di un anno abitava a Trapani dove dirigeva l’ufficio locale.
A Custonaci è morto, invece, Nicolò Giacalone, dipendente di una ditta di marmi, ha perso la vita in un incidente stradale. Aveva 33 anni e si era sposato da poco. Si stava dirigendo verso la via Ragusa. All'improvviso, però, ha perso il controllo del mezzo che dopo aver sfondato il guard-rail è finito in un dirupo. Quando è scattato l'allarme il giovane operaio era già deceduto. Intrappolato tra le lamiere è stato estratto dall'abitacolo dai vigili del fuoco del comando provinciale di Trapani.
A Trapani l’ennesima vittima della strada, di una estate segnata anche dagli incidenti stradali. Aveva 21 anni, Nick Giarratano ed era di Trapani. E' morto al Villa Sofia dopo una lenta agonia. A nulla sono serviti i disperati tentativi dei medici del capoluogo siciliano per strapparlo alla morte. Le sue condizioni erano gravissime. Lo avevano subito capito i medici del pronto soccorso di Trapani che dopo avergli prestato una prima assistenza sanitaria avevano deciso il trasferimento al Villa Sofia. Una corsa inutile. Nick Giarratano era rimasto vittima di un incidente stradale verificatosi in via Manzoni, nel territorio di Erice Casa Santa. Alla guida di una moto si era scontrato con un'auto, nelle adiacenze dell'istituto del Monte dei Paschi di Siena. Un impatto violento. Il giovane è stato sbalzato dalla sella, cadendo rovinosamente sull'asfalto.
Altre vittime della strada a luglio Marsala – E’ Gianfranco Marino, l'uomo di 62 anni, morto a Marsala in seguito ad un incidente stradale avvenuto sul Lungomare Vincenzo Florio. L'uomo si trovava alla guida del suo scooter quando ha impattato contro un'auto, una Fiat Punto, che lo precedeva. Le sue condizioni sono apparse subito gravi ai soccorritori arrivati sul posto che lo hanno poi trasferito d'urgenza al Pronto Soccorso dell'Ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Ma nonostante i tentativi per salvargli la vita l'uomo non ce l'ha fatta. Molto conosciuto in città, Marino gestiva la rivendita di tabacchi in via Degli Atleti. Ieri, quando si è sparsa la notizia della sua morte, reazioni di sgomento in città per un uomo sempre gentile e disponibile.
Dopo sei giorni di agonia, è morto al trauma center di Villa Sofia, a Palermo, Nicolò Conticelli, il fabbro marsalese che era stato investito mentre attraversava la strada in Via Salemi, vicino ad un bar. Della vicenda abbiamo raccontato qui. Le sue condizioni erano apparse subito disperate, come dimostrato anche dalla grande macchia di sangue scuro a terra, sull'asfalto. Era il 28 giugno. Era stato travolto da una Nissan Qashqai grigia metallizzata Nicolò Conticelli aveva 56 anni.
A Trapani, sempre con un incidente stradale è morto Giacomo Genovese - E' lutto nella Diocesi di Trapani per l'incidente mortale di ieri. La vittima, Giacomo Genovese, di 66anni, era infatti fratello del vicario generale della Diocesi di Trapani, don Alberto Genovese. Il cadavere riverso sull'asfalto avvolto da un telo. Accanto, un casco. Più in là una ragazza in lacrime, portata via dai vigili urbani.
E sempre a Trapani, è morto l’uomo che si era schiantato con l'auto, una Mercedes, contro la vetrina di un negozio. Le ferite riportate nell'impatto violento non gli hanno dato scampo. L'incidente è avvenuto in Via Convento San Francesco di Paolo. S L'uomo per cause che sono in corso di accertamento ha perso il controllo del mezzo. Scattato l'allarme è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. Si tratta della stessa persona che nel 2018 travolse due turiste ceche al lungomare Dante Alighieri, ferendole gravemente.
Mario Pellegrino, altro giovane morto in un incidente a Trapani, era di Custonaci - . E' morto in un incidente con la moto in Via Virgilio, a Trapani. Aveva solo 16 anni. Il giovane si trovava a bordo del proprio scooter Honda Sh quando, per cause ancora da determinare, si sarebbe andato a schiantare contro un secondo mezzo a due ruote, Yamaha Majestic 400. Il ragazzo che si trovava in sella al secondo scooter, un 22enne, ha riportato alcune ferite ed è stato portato all’ospedale Sant’Antonio Abate, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.
Giovanissimo muore in un incidente a Marsala - E' Gaspare Alagna, di 21 anni, il giovane marsalese, vittima del terribile incidente che, in via Trapani, gli è costato la vita. Il giovane si trovava da solo a bordo della sua Lancia Ypsilon, quando ha perso il controllo ed è uscito rovinosamente di strada, nei pressi della sala trattenimenti Armony. Dopo l'impatto, nonostante le gravissime ferite, è riuscito a chiamare i soccorsi che lo hanno trasportato al pronto soccorso, ma purtroppo, le lesioni riportate sono state fatali e il giovane è deceduto. Sgomento e dolore nel versante nord della città dove la vittima lavorava e viveva.
A Mazara è morta la diciassettenne Morgana Bono – La giovane di Mazara del Vallo è rimasta coinvolta nell'incidente di venerdì sera sulla strada statale 115 tra Campobello e Mazara. Si trovava a bordo di uno scooter e si è scontrata frontalmente con un'auto guidata da un medico che marciava in direzione Mazara del Vallo.
Morgana che era insieme ad un'amica - rimasta ferita ad un piede e ad una mano - era stata trasferita, dopo un primo soccorso all'ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, con l'elisoccorso al Policlinico di Palermo, dove, purtroppo, i medici non hanno potuto far nulla per salvarle la vita. Non mancano, in questa tragica occasione per la giovane vita spezzata di Morgana, alcune riflessioni su quanto accaduto e che purtroppo collegano l'evento alla chiusura del ponte Arena. "Non voglio dilungarmi con polemiche e discorsi paranoici legati alla politica locale. Neanche esprimere pareri in merito ai disagi causati ai cittadini di Contrada Bocca Arena. Ma chiunque abbia la responsabilità dei lavori al ponte Bocca Arena, ha sulla coscienza la morte di una ragazza di 17 anni di Mazara, deceduta a seguito dell'incidente, per avere percorso una strada alternativa per tornare da Quarara. Vergognatevi!", così scrive Peppe, un cittadino di Mazara, sul suo profilo facebook.
Tragedia a Favignana: un bimbo di due anni è morto dopo essere stato investito dal nonno. La tragedia è avvenuta nel cortile di casa. L'uomo, 75 anni, stava facendo manovra per posteggiare. E, in retromarcia, non si è accorto della presenza del nipote di due anni e lo ha investito. Il bambino è stato subito soccorso e condotto dai familiari presso la guardia medica di Favignana, dove è morto per le gravissime ferite riportate. Le dinamiche dell'incidente sono state al vaglio della Procura di Trapani, che ha già chiuso il caso, restituendo il corpo ai familiari.
Fine settimana tragico in provincia di Trapani, con due turisti morti alle Egadi, uno a Marettimo e uno a Favignana. Un uomo di 57 anni di Bergamo, da venerdì sera non dava più sue notizie e il titolare del bed and Brekfast dove alloggiava ha lanciato l’allarme. L’uomo era uscito per una escursione ed è precipitato in una scarpata. A Favignana è stata, invece, fatale, una immersione per David Salvatori, 52enne di Latina. Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 13:30, l’uomo mentre era impegnato in una immersione guidata forse colpito da un malore ha perso i sensi ed è morto. Inutili i soccorsi da parte dei sanitari del 118 subito sul posto dopo che la guardia Costiera aveva recuperato il sub.