Si sa, le bollicine per il brindisi costano, e di conseguenza costano anche gli auguri Natalizi e di fine anno. A Marsala sono costati la bellezza di 800 euro, quelli fatti dall'amministrazione con autorità, cittadini e dipendenti comunali. Tra le spese del Comune ci sono anche queste, pagate al Bar Comunale "Ditta Gaspare Rizzo", l'unico su sei, tra bar e pasticcerie invitate a partecipare alla manifestazione di interesse per organizzare il brindisi.
Ma nel periodo natalizio si è tutti più buoni e si cerca, come si può, di fare qualcosa per chi è in difficoltà, l'amministrazione comunale di Marsala, in questo caso, ha deciso di offrire un pranzo di beneficenza natalizio alle persone indigenti della città. Il 22 dicembre è stato offerto a 75 persone bisognose, perché in situazione di povertà estrema e grave marginalità sociale, cittadini che sono stati segnalati da Enti ed Associazioni di volontariato che operano nel territorio comunale o comunque persone conosciute ai Servizi sociali del Comune e all’Assessorato agli Affari Sociali e alla famiglia. L'organizzazione del pranzo è stata affidata all'Associazione Strade del Vino Marsala - Terre d'Occidente e ha avuto un costo di 1.500 euro. Per questo pagamento il comune ha fatto una determinazione il 21 dicembre.
Appena 24 ore prima, invece, altra spesa da parte del Comune che dava l'ok per il pagamento della quota associativa annuale all'Associazione Nazionale "Città del Vino" con sede a Siena. Il 17 dicembre l'associazione ha comunicato al comune che la quota associativa per il 2022 è pari a € 2.673,30.
Far parte per un anno dell'Associazione per incentivare e promuovere lo sviluppo economico dei servizi e delle attività vitivinicole ed agricole della città costa più di un pranzo di beneficenza per 75 persone.
Qui altre spese di fine anno del Comune: quella per l'acquisto di quattro bare e qui, tra le altre, quelle per un buffet, un convegno e il rimborso spese per i viaggi del sindaco.