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03/01/2023 06:00:00

Marsala, Grillo già presenta gli eventi del 2023. Ma senza l'assessore al Turismo ...

 llustrato ieri mattina, in sala giunta a Marsala, il programma degli eventi primaverili ed estivi della città.  Una sorta di road map che accompagnerà la città anche alla Bit di Milano, che si terrà dal 12 al 14 febbraio, dove Marsala sarà presente con il sindaco Massimo Grillo e con il nuovo o riconfermato assessore al Turismo.

Assente, infatti, al tavolo dell’amministrazione l’assessore con delega al Turismo, Oreste Alagna, e assente lo è da qualche mese anche dal consiglio comunale.

L’assessore è in attesa di comprendere se verrà riconfermato in giunta oppure no, la mancata presenza ieri alla conferenza su domanda diretta, in prima battuta elusa dal sindaco, è stata derubricata con: “Mancano anche altri assessori e Alagna aveva altri impegni”.

Capita sotto le feste che ognuno abbia degli impegni pregressi, ma effettivamente quello che è stato comunicato in conferenza stampa non era così urgente e rimandare di qualche giorno o una settimana non avrebbe cambiato il corso degli eventi. Anche perché, stiamo parlando un programma di eventi arcinoto, ormai, con le solite cose. 

Tutto è facilmente riconducibile, invece, all’azzeramento della giunta con eventuali riconferme e new entry.

Gli eventi che si snoderanno in città con inizio in primavera sono anche quelli che si vogliono istituzionalizzare: Shock Da Ground, il "Marsala kite fest", "Il mare colore dei libri" di Navarra Editore,  A Scurata, Luci del Mediterraneo (la manifestazione cara al Sindaco), Mediterranea, Siciliamo. La precedente edizione di Luci del Mediterraneo è costata circa 15 mila euro. Non c'è, e stupisce, in questo programma, il festival culturale più noto, l'unico evento che dà un ribalta nazionale alla città, e cioè 38° Parallelo. 

Luci del Mediterraneo, per capirci è una rassegna camaleontica, che sfrutta le cose organizzate dagli altri. E così, mentre due anni fa era stata "imposta" nel programma di 38° Parallelo, nel 2022 , l'edizione dei 15.000 euro, è stata spalmata su una sagra, Isola del Gusto, di Koinè Srl. 

L’impegno di spesa previsto complessivamente è pari a 215 mila euro, agli artisti e alle associazioni che parteciperanno viene chiesta una collaborazione e soprattutto che si assumano il rischio di impresa, dice il Sindaco. Del resto bisognerebbe solo capire che il Comune non è un manager ma un ente pubblico.

Gran parte degli eventi ruoteranno al 250esimo anniversario dello sbarco di John Woodhouse, nel 1773, un appuntamento importante per la città, secondo l'Amministrazione Comunale, perchè diede via alla leggenda del vino Marsala, anche se oggi il comparto sembra non sapere come ripartire. 

Le celebrazioni garibaldine avranno inizio a fine marzo e vedranno una collaborazione con le più importanti cantine di Marsala, che si faranno carico di un sostegno organizzativo, consentendo così poi di arrivare all’inaugurazione del Museo del vino nel mese di giugno.

Annunciato poi l’acquisto di totem, grazie ai fondi del PNRR, per valorizzate siti importanti, dal Monumento ai Mille (più abbandonato che mai) a Viale isonzo, da San Pietro a Palazzo Fici fino Villa Cavallotti, dove sono previsti anche nuovi arredi e finalmente un nuovo parco giochi. 

La situazione del Momento ai Mille in questo momento è drammatica, l’interno è in condizioni fatiscenti, il sindaco ha annunciato che ci sono dei finanziamenti anche lì per un nuovo arredo.

Al complesso monumentale San Pietro è prevista l’apertura del “Cafè San Pietro, occhi puntati anche su percorsi di enogastronomia turistica e sull’attivazione di un servizio di bike sharing.

La digitalizzazione dei servizi turistici, dicono dalla Giunta, arriva, , grazie a questi totem che mettono in circuito diverse città turistiche così da poter il turista ricevere informazione complete su Marsala e su tutte le città che aderiscono.

C’è anche l’accordo tra Marsala, San Vito Lo Capo e Favignana, ancora da formalizzare, per una sorta di CousCous Fest itinerante. Era tra l'altro all'accordo alla base dell'evento Mediterranea, annunciato l'anno scorso e misteriosamente scomparso. 


Il programma c’è ma è monco di attività culturali, quelle che ci sono non sono sufficienti. Mancano poi in una città che si vuole definire turistica una serie di servizi, e non di eventi, che siano in grado di far trascorrere serenamente le vacanze, dai bus, ai servizi di informazione.