Chiude, non chiude. Alla fine, dopo un tira e molla durato mesi, il Convitto per audiofonolesi di Marsala è rimasto in vita. E così l'amministrazione comunale ha deliberato la concessione di un contributo di 12.500 euro per la struttura di via Grotta del Toro.
Qui tutta la vicenda del Convitto, e il tetris delle scuole.
“Mantenendo gli impegni presi con altri Enti pubblici e in particolare con il Libero Consorzio e accogliendo la richiesta formulata dalla dirigente del Convitto abbiamo erogato questo contributo”, ha detto il Sindaco Massimo Grillo. “Abbiamo fatto questo consapevoli dell’importanza e della valenza socio-formativa di questa scuola frequentata da soggetti audiofonolesi. Il nostro intento è quello che presto con l’inizio del nuovo anno si possano regolarmente riprendere le lezioni e le attività in favore dei 46 soggetti che risultano iscritti in quell’Istituto” aggiunge il sindaco.
I soldi dati dal Comune serviranno ad affrontare le spese di funzionamento della struttura. “Dalla condivisione e dal contributo delle parti interessate e con l’importante interessamento del Prefetto si riuscirà ad assicurare la “sopravvivenza” del Convitto. Fondamentale è stata l’azione congiunta, in un recente passato, fra Ufficio Scolastico provinciale, Regione, Consiglio comunale di Marsala, Libero Consorzio dei Comuni di Trapani e Sindacati oltre che dello stesso Prefetto e di questa Amministrazione”, conclude il sindaco.