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06/01/2023 10:06:00

Iacp Trapani, Scontrino ai saluti: "Mi dispiace lasciare lavori a metà"

 C'è anche Vincenzo Scontrino tra i "silurati" nella partita dello spoils system giocata in queste ore dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha fatto piazza pulita di ogni nomina tra le partecipate e gli enti controllati della Regione. 

Scontrino era presidente dello Iacp, l'Istituto Autonomo Case Popolari, di Trapani. E ha caratterizzato il suo mandato, in questi mesi, con una grande attività, sbloccando decine di cantieri e avviando diversi progetti, come ha raccontato di recente anche in una conferenza stampa (qui l'articolo).

In tanti ieri hanno voluto mandare messaggi di affetto e stima a Scontrino: "Ieri davvero sono stato travolto da un’ondata di affetto. Immaginavo che la notizia, appena in circolo, avrebbe prodotto incredulità, ma non in queste proporzioni - commenta lui -. E questo, tutto questo, credetemi, vale il prezzo di ciò che ho fatto. Il riconoscimento altrui è quanto di più energizzante possa esservi e voglio, devo, ringraziarvi. Ciò detto, confesso, non sono rammaricato in alcun modo per la sostituzione in quanto il Presidente ha legittimamente esercitato una prerogativa che la legge gli riconosce; l’unico vero dispiacere è dover troncare un lavoro a metà, che stava dando splendidi frutti. Ma guai a ritenersi indispensabili e del resto sono certo che il clima di positività che si respira in IACP coinvolgerà chi verrà dopo. E in più voglio dirvi una cosa, voglio dirvela con estrema sincerità: se sono riuscito a meritare il vostro riconoscimento è stato soprattutto grazie alle persone che hanno lavorato con me lealmente e senza risparmiarsi. Io so chi sono e anche loro lo sanno e con essi vi è una mutua e reciproca stima. Ma senza loro non sarei riuscito in nulla. E inoltre, ed infine, se sono riuscito io a creare qualcosa di buono, può riuscirci chiunque di noi. Basta metterci voglia e crederci, e vedere negli altri una risorsa, non un limite o ostacolo. Questa terra può cambiare, ma il suo cambiamento nasce dentro ognuno di noi, non fuori e non dentro altri. Per me, che ci siano o no nuove sfide, non cambierà nulla. Per questa terra però è importante che chi prosegue, chi viene dopo, raccolga una testimonianza positiva ed è questo che spero, e so, di avere lasciato".