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07/01/2023 06:00:00

La Regione paga 3,7 milioni di euro per una mostra fotografica. Ma Schifani non lo sa

 La Regione Siciliana finanzia per 3,7 milioni di euro una mostra fotografica. Il tutto senza gara bando di gara. E Schifani non lo sa.

Si tratta della rassegna 'Sicily, Women and Cinema' che si tiene a Cannes. Ma il governatore Renato Schifani, dicevamo, non ne sa nulla. Il corto circuito va in scena nel nuovo governo regionale siciliano.

Il via libera all'evento, che si tiene anno per il secondo anno consecutivo, arriva dall'assessorato regionale al Turismo retto da Francesco Scarpinato che, secondo quanto riportato dal quotidiano  'La Sicilia', hadestinato 3 milioni e 750mila euro all'edizione di quest'anno (contro i 2,2 milioni del 2022) affidandola "con procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando" a una società del Lussemburgo.

Schifani, "appresa la notizia dai giornali", invia una lettera al suo assessore in cui lo invita "a fornire tutti i dettagli con la documentazione degli atti rispetto alle determinazioni assunte".

Sul caso, scattano le opposizioni. Il Pd annuncia un'interrogazione all'Ars e, a ruota, lo seguono Sicilia Vera e Sud chiama Nord. "C'è davvero bisogno di spendere 3,7 milioni di euro per allestire una mostra fotografica della Regione Siciliana al festival cinematografico di Cannes? - afferma il capogruppo dem all'Ars Michele Catanzaro - Prima di versare un solo euro, chiediamo che vengano chiariti tutti gli aspetti di questa procedura, ad iniziare dalle motivazioni che hanno portato a prevedere una somma così alta e ai motivi che avrebbero portato ad affidare l'organizzazione dell'evento con procedura negoziata e dunque senza bando pubblico alla 'Absolute Blue', società del Lussemburgo che risulterebbe avere appena quattro dipendenti''.

"Sembra surreale che il presidente Schifani non solo si dica sorpreso della mostra a Cannes della quale pare abbia appreso dai giornali, ma addirittura annuncia che chiederà chiarimenti - rimarca Danilo Lo Giudice, coordinatore dei gruppi all'Ars di Sicilia Vera e Sud chiama Nord - Il presidente deve dirci, a questo punto, se vive nel Palazzo del governo regionale, parla con i suoi assessori o forse pensa di essere ancora a Roma?". E aggiunge: "Siamo di fronte ad uno spreco di risorse pubbliche incredibile. Per promuovere la Sicilia a Cannes quest'anno serviranno ben 3,7 milioni di euro e dobbiamo sentire il presidente Schifani affermare che non ne sapeva nulla. Ci sono più aspetti che non tornano in questa vicenda: dalla storia della società a cui sono state destinate le risorse al fatto, piuttosto anomalo, di aver scelto di affidare questi soldi senza alcun bando. Troppo comodo oggi fare Alice nel Paese delle meraviglie. Da un presidente della Regione ci aspettiamo altro. Ci aspettiamo risposte e soprattutto ci aspettiamo che sappia come vengono spesi i soldi dei siciliani".

 Dal canto suo, l’assessore Scarpinato sottolinea che l’evento era già tra le iniziative programmate dal precedente governo (sempre di centrodestra, guidato da Nello Musumeci) per il 2023, nell’ambito del Piano di Sviluppo e coesione 2014-2020 approvato dal Comitato di sorveglianza, «secondo gli obiettivi apicali allora delineati e condivisi dalla Giunta regionale. Pertanto la Regione Siciliana non avrebbe potuto destinare ad altre finalità le somme impiegate per la realizzazione di tale progetto e per la sua presentazione presso Casa Sicilia».

Dall’assessorato snocciolano cifre che dovrebbero giustificare l’iniziativa della mostra: «Visto il sempre maggiore interesse dimostrato dalle case di produzione nei confronti della Sicilia e le conseguenti ricadute che ciò ha avuto in termini di incoming e flussi turistici», la Regione siciliana ha deciso di potenziare l’industria del cinema passando da 3,4 milioni di euro di aiuti alle produzioni cinematografiche del 2021 a quasi 11 milioni di euro nel 2022, con i quali sono state cofinanziati ben 37 produzioni cinematografiche e audiovisive che hanno esaltato il patrimonio artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico dell’Isola. «Alla luce di questo, implementare il budget dell’iniziativa promossa a Cannes (nel 2022 era costata 2,2 milioni, ndr), unitamente agli spazi per la realizzazione di casa Sicilia e dei canali pubblicitari, significa accrescere ulteriormente la visibilità dell’Isola tra case cinematografiche e gli addetti al settore che peraltro avranno l’obbligo di avvalersi di maestranze tecniche e artistiche locali e di spendere in loco almeno il 150% del contributo ricevuto».

Sicily, women and cinema”, è un progetto di comunicazione che ha l’obiettivo di attrarre in Sicilia un numero sempre più alto di produzioni cinematografiche internazionali e il cine-turismo.

Il progetto prevede la realizzazione in Sicilia di un remake cine-fotografico affidato a Moja, fotografo di moda e di star del cinema, che intende rinnovare l’immagine della donna siciliana veicolata dal cinema rievocando, attualizzandoli, i personaggi femminili di alcuni film di culto girati in Sicilia, da Il gattopardo di Visconti a L’avventura di Antonioni, da Maléna di Tornatore, a Stromboli di Rossellini, ricreando le ambientazioni e gli scenari dei film e mostrando la stupefacente bellezza del patrimonio artistico monumentale dell’isola. Dal castello di Donnafugata, alla Riserva naturale dello Zingaro, dai ruderi di Poggioreale al barocco fastoso di Noto, dal fascino di Ortigia alla Scala dei Turchi di Realmonte.