Ristori per le imbarcazioni che hanno dovuto affrontare un doppio fermo biologico a causa di revoche e modifiche normative introdotte dal precedente governo regionale. E’ questo l’oggetto dell’emendamento presentato dal deputato regionale del PD, Dario Safina alla Legge di stabilità 2023/2025 attualmente in discussione all’Assemblea regionale Siciliana.
Nel testo proposto in aula dall’onorevole trapanese è previsto un indennizzo di sette mila euro per tutte le imbarcazioni autorizzate all’esercizio delle attività di pesca con l’utilizzo di reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi, reti gemelle a divergenti, regolarmente iscritte nei compartimenti marittimi della regione siciliana ad esclusione delle unità abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti, che a causa della doppia pausa forzata hanno subito danni economici.
“Costringere al fermo non dovuto le nostre marinerie – spiega l’onorevole Safina – significa lasciare migliaia di famiglie senza sostentamento. Il balletto di revoche e modifiche normative prodotte l’anno scorso dall’assessorato regionale alla Pesca ha causato seri danni economici agli operatori della pesca siciliana che ora hanno tutto il diritto di essere rimborsati”.