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28/01/2023 07:30:00

"No, grazie". Il Pd di Trapani chiude le porte al Movimento 5 Stelle

 “Abbiamo letto le recenti dichiarazioni dell’On. Di Paola, portavoce regionale del movimento 5 stelle, trovando singolare l’apertura del M5S ad un dialogo con una parte del partito democratico trapanese che, ci spiace per l’On. Di Paola, non esiste”.


La replica densa di stupore e’ delle consigliere comunali Marzia Patti, Giulia Passalacqua, e Laura Genco e del Presidente del Circolo di Trapani Salvatore Tarantino alle dichiarazioni fatte dall’on. Nuccio di Paola nel corso di una recente conferenza stampa.
L’esponente pentastellato aveva avanzato l’ipotesi di una svolta del Movimento 5 Stelle, pronto, a suo dire, a “far voltare pagina a Trapani” aprendo a supposte “forze civiche alternative, a quelle del centrodestra e agli elettori del centrosinistra che non si rivedono nell’esperienza amministrativa di Giacomo Tranchida”.

Riservando, ovviamente, al Movimento da lei rappresentato il ruolo di “perno di una possibile coalizione che aggreghi persone e  valori che in questi anni “ ch ritengono di avere difeso nel corso di questa legislatura ormai in scadenza.
Altro che apertura! Se non e’ provocazione, poco ci manca.
E, infatti, una risposta piccata da parte del Circolo trapanese del Pd e’ arrivata, come si dice in questi casi con termini abusati, a stretto giro di posta.

Non da parte del suo segretario che e’ dimissionario, tanto per non smentire l’attuale travaglio del Pd, ma dal suo presidente e da tre consigliere comunali.

I quattro rappresentanti del PD , hanno precisato che il PD in questi cinque anni è stato al fianco del Sindaco Giacomo Tranchida, il quale a sua volta è stato protagonista di molte scelte strategiche hanno prodotto il conseguimento di oltre 150 milioni di finanziamenti, la riapertura di molti siti storici ( come la Casina delle Palme o il Campanile di San Domenico), l’imminente restauro di Palazzo Lucatelli e dell’ex Mattatoio Comunale, la programmazione di interventi nei quartieri (30 milioni solo a Cappuccinelli) da sempre abbandonati al loro destino.
Il tutto, a dispetto delle difficoltà legate al Covid prima ed al caro materie prime dopo.

Ma l’elenco delle cose realizzate non finisce qui.
Secondo i quattro esponenti, ci sono da aggiungere i progetti per il recupero delle scuole, per la forestazione urbana, per la mobilità sostenibile, per l’efficientamento energetico.

Progetti in fase avanzata di realizzazione e che tra breve vedranno luce.
“Doveroso è precisare, per onestà intellettuale,” aggiungono i quattro dirigenti del Circolo“ che questi temi cari agli elettori dei 5 stelle sono stati, invece, snobbati dai consiglieri e dai dirigenti del movimento 5 stelle trapanese, che adesso - scorrettamente - vorrebbero sfruttare il dibattito interno al nostro partito, per instillare divisioni e rotture”.
In definitiva, concludono, si tratterebbe di un’apertura strumentale in quanto proviene da chi in Consiglio Comunale, e non solo, in questi anni ha sempre denigrato il Partito Democratico e le posizioni politiche che ha assunto.
E poi la stoccata finale.
“Sono loro ad essersi divisi dal campo progressista – d’ultimo alle scorse Regionali - per opportunismo politico. Non divideranno gli altri! I trapanesi sapranno distinguere tra chi parla il linguaggio della verità e chi è disposto a strumentalizzare qualsiasi cosa, pur di conquistare uno spazio di potere.”

Franco Ciro Lo Re