A Trapani ora è “caccia” ai cosiddetti “furbetti del suolo pubblico” e già sono scattate le prime multe. Da controlli eseguiti dagli agenti della polizia municipale è emerso che, in particolare, nella zona del centro storico e nella centralissima via Fardella, alcuni commercianti avrebbero collocato tavoli, sedie e gazebo a loro piacimento, ossia occupando più spazi da quelli concessi. In partica, avrebbe continuato a fruire delle agevolazioni concesse durante la fase pandemica quando è stato esteso l’utilizzo del suolo pubblico per rispettare il distanziamento sociale tra clienti e avventori.
Rientrata la fase pandemica, i soliti “furbetti” avrebbero continuato ad occupare il suolo in maniera selvaggia, limitando, in alcuni casi, il transito dei pedoni costretti a zigzagare tra tavoli e sedie.
“La nostra – spiega l’assessore Andreana Patti – non è una battaglia contro qualcuno e meno che mai contro i commercianti, ma soltanto una iniziativa nel rispetto delle regole”. Dall’attività di monitoraggio è emerso che pub, ristoranti e bar, nonostante l’emergenza sia rientrata, continuano a fruire, indebitamente, delle agevolazioni e delle opportunità determinate dalla pandemia, sistemando tavoli e sedie a loro piacimento. Una trentina i controlli già eseguiti. Ma tutte le attività commerciali saranno passate al setaccio. Il Comune annuncia il pugno di ferro anche perché “ne va del decoro urbano”, ribadendo che non ci sarà alcuna sanatoria