Mazara. Ponte Bocca Arena, la delusione del Comitato e la rabbia sui social

Dopo la notizia dell’apertura nei soli fine settimana, il clima attorno alla questione lavori sul ponte di Bocca Arena non accenna minimamente a rasserenarsi. Sui social, in particolare, i commenti inviperiti, postati da moltissimi cittadini, sono indice - per nulla esaustivo - dell’esasperazione cui sono giunti i residenti del popoloso quartiere mazarese, situato oltre il fiume Delia.

LA DELUSIONE DEL COMITATO ‘PONTE ARENA’ - “Il comitato PONTE ARENA - dichiara a Tp24.it il suo presidente, Alessandro Culicchia - incarnando il sentimento dei residenti del quartiere, esprime tutta la sua delusione per quanto riguarda l'apertura del ponte sono nel weekend (dalle 17 di venerdì alle 6 di lunedì).

PROVVEDIMENTO POCO SODDISFACENTE - “Tale provvedimento - prosegue Culicchia - non lo si ritiene del tutto soddisfacente e non collima con le esigenze e le aspettative dei cittadini residenti e non solo, che oramai sono pervasi da un sentimento di profonda esasperazione.

SFORZO APPREZZABILE DEL COMUNE DA IMPLEMENTARE - “Pur tuttavia apprezziamo lo sforzo dell'amministrazione ed in particolare dell'assessore ai Lavori Pubblici di Mazara per questo primo seppur parziale risultato, che ovviamente deve essere implementato ad esempio con le richieste da me stesso avanzate durante la riunione svoltasi presso l'Assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità a cui ho partecipato”.

ALLARGARE LE GIORNATE DI APERTURA QUANDO IL CANTIERE È CHIUSO - “Nel corso di quella riunione alla Regione - cui era presente anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Aricò - continua il presidente del Comitato: “ebbi a chiedere di allargare tale provvedimento anche alle giornate in cui gli operai non dovessero lavorare per le condizioni meteo avverse o per qualsiasi altra ragione che non lo permettesse. Anche venerdì scorso, rispondendo all'ennesima convocazione del Comune per una riunione che si è tenuta in mattinata presso la sala Giunta dell'Ente locale, abbiamo ribadito nuovamente lo stesso concetto. Da parte dell'assessore - continua Culicchia - abbiamo ricevuto la promessa che farà del suo meglio per questo ulteriore passo in avanti. Noi, ovviamente, vorremmo avere il ponte aperto a flusso alternato, ad una sola corsia, regolamentato con i semafori, ma qualora questo non fosse possibile, per il diniego della ditta che sta operando, in subordine chiederemo l'apertura in tutte le giornate in cui non si vedono operai al lavoro. ‘Cci è stato altresì assicurato - conclude il presidente del ‘Comitato Ponte Arena’ - che la ditta ha promesso di ultimare i lavori entro il 24 Maggio, data in cui, non ottemperando, scatteranno le penali per aver sforato i 300 giorni previsti”.

PROVE DI CARICO: RISULTATI NEL MISTERO - Altro aspetto poco chiaro, a sentire il Comitato sarebbe quello legato alle prove di carico, già effettuate, alcune settimane addietro, presso l’infrastruttura, la cui manutenzione spetta al Libero Consorzio Comunale Trapanese (proprietario del manufatto). “Sarebbe altresì fondamentale - aggiunge Culicchia, concludendo il suo pensiero - al fine di meglio comprendere l'annosa vicenda , conoscere l'esito delle prove di carico di cui non c'è traccia alcuna, assunte al protocollo n. 26296 del 16-09-22, inviate dalla ditta al L.C.C.”

Alessandro Accardo Palumbo
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