Nino Papania cosa sta accadendo a Marsala?
Bisognerebbe chiederlo al sindaco Massimo Grillo, per quanto riguarda l’MPA non ci accade nulla di anormale. Nel 2020, come Movimento VIA, abbiamo appoggiato Grillo, con lealtà abbiamo continuato in questi due anni e mezzo ad essere accanto alla città e giustamente al Primo Cittadino.
Oggi non ci siete più?
Oggi la scelta l’abbiamo subita, non possiamo certamente sposare assessorati, dunque nomi, che non ci appartengono. L’MPA ha fatto una rosa di nomi, nessuno dei quali è stato accettato. La soluzione per Grillo era un nome scelto da noi con il simbolo del nostro partito, è ovvio che la proposta è irricevibile.
Papania, Grillo ha etichettato Michele Milazzo e Giacomo Tumbarello come assessori vostri. Dove sta la verità?
Nel comunicato stampa che è arrivato subito dopo le dichiarazioni. L’MPA non ha assessori in giunta, Milazzo e Tumbarello non sono la nostra espressione.
Siete pronti ad andare all’opposizione?
Siamo pronti a scrivere la pagina di corretta e buona politica, nel 2020 gli elettori hanno scelto in maniera chiara con il voto, non hanno scelto solo il sindaco ma una maggioranza che sosteneva quel sindaco. Maggioranza che oggi è stata interamente sventrata nella sua composizione.
C’è stato un difetto di comunicazione tra voi?
No, c’è stato un difetto di correttezza. La nostra.
Quello che è accaduto a Marsala avrà ripercussioni anche su Trapani?
Le elezioni amministrative di Trapani vedono la coalizione di centrodestra unita e compatta, come lo è stato a Marsala per il 2020 e come è stato per le regionali e nazionali. Dobbiamo solo capire però se questa regola vale per tutti o se ci sono partiti che vanno avanti da soli. Ecco, noi chiediamo a Fratelli d’Italia quale sia la loro posizione.
Rossana Titone