Continua la bufera sul sindaco di Marsala, Massimo Grillo. Altro che fase 2, altro che rilancio, qui c’è lo stillicidio di una maggioranza che non ha più, preferendo dare vita ad una giunta a sua immagine e somiglianza, con il tassello Enzo Sturiano posizionato con Ivan Gerardi e un solo partito, Fratelli d’Italia.
A nulla sono valsi i tanti viaggi a Palermo per incontrare: Gianfranco Miccichè (più volte), Renato Schifani, Raffaele Lombardo, altri deputati di centrodestra, viaggi in cui sempre era accompagnato da Valentina Piraino, oggi promossa a vice sindaca. Ha più deleghe lei che una Ministra.
Spesso insieme ai due c’era il presidente del consiglio Enzo Sturiano, che un ferro dietro la porta lo ha messo: si è dato un anno di tempo per poi eventualmente prendere il largo.
Sturiano ha dettato alcune condizioni al sindaco Grillo, mettendolo anche in difficoltà, oggi la storia che si racconta è una rottura totale con la sua (ex) maggioranza. E pure chi ancora lo sostiene lo fa per affetto, perchè è una persona per bene, si tratta del consigliere Piero Cavasino, talvolta pure imbarazzato per quello che accade.
Adesso Grillo ha più di qualche problema da risolvere, l’appoggio solamente di Sturiano non è bastevole, ma i consiglierei dell’ex Movimento VIA, oggi MPA, potrebbero fare un pò qui e un pò lì. Ondeggiare.
A mettere i puntini con fermezza a questo nuovo corso ci ha pensato il coordinamento di ProgettiAmo Marsala, che in giunta esprimeva il vice sindaco Paolo Ruggieri: “Il movimento civico ProgettiAmo Marsala in riferimento all'azzeramento della Giunta disposto dal Sindaco il 26/1/2023 esprime rammarico e profondo disappunto per il modo ipocritamente scorretto con cui il predetto ha condotto le consultazioni per la nomina della nuova Giunta, tradendo il patto politico da lui contratto, per assicurarsi l'elezione, con il centrodestra e gli altri partiti e movimenti che l'hanno fortemente sostenuto e votato, con l'impegno di condividere la responsabilità di governo per una buona amministrazione. E' opportuno quindi ricordare che il Sindaco è stato eletto da una coalizione preminentemente di centrodestra e che ProgettiAmo Marsala ha sostenuto fin dall'inizio, assieme ad altri, la candidatura dell'attuale Sindaco, avendo il consenso di 3433 cittadini che hanno votato la sua lista, che ha conseguito l'elezione di tre Consiglieri Comunali, nel solco dei valori che hanno condiviso anche i compianti Enrico Russo e Franca Marino Buccellato”.
Il gruppo marsalese parla di tradimento, di una coalizione che oggi non è rappresentata in giunta se non nella quota di destra e giammai centrista.
Più che rilancio sembra la mazzata finale a una non ricandidatura, i partiti non hanno più le condizioni per appoggiare l’uscente. Poi il movimento continua: “ProgettiAmo Marsala ha offerto al governo della Città la sua massima espressione, l'Avv. Paolo Ruggieri, che nel periodo della sua vicesindacatura ha onorato il mandato con lealtà, abnegazione, competenza e capacità alta nei rapporti con Enti, Istituzioni e Personaggi della Politica, della Cultura e dell'Economia nell'interesse del presente e del futuro della nostra Città. Il Sindaco, dopo poco più di due anni, adducendo falsi e fantasiosi motivi (come quello degli impegni professionali di Ruggieri) licenzia il suo Vice Sindaco, per assegnare lo stesso incarico ad una fedelissima del suo movimento, ed altri tre Assessori, quasi in tronco, offendendo la personalità e l'impegno da essi profuso. Troppo facile addossare le responsabilità ad altri, prima all'ex Sindaco, poi alla burocrazia, quindi ai Dirigenti ed infine agli Assessori. Infine, le dichiarazioni del Sindaco al Consiglio Comunale appaiono incomprensibili, contraddittorie, politicamente infondate e scorrette. Va ribadito che il Sindaco con la nomina della nuova Giunta (la terza dall'Ottobre 2020), composta in modo familiare, fatta salva qualche eccezione, ha tradito la coalizione di centrodestra che ha determinato la sua candidatura nonché la sua elezione e che lo ha sostenuto (non solo a livello locale) con onore e lealtà”.
Concludono con il passaggio all’opposizione: “Alla luce di quanto esposto, il movimento ProgettiAmo Marsala manifesta la totale distanza da questo governo cittadino, dichiarando che i propri Consiglieri Comunali, non essendo più partecipi delle relative scelte, voteranno solo gli atti che riterranno essere veramente utili alla Città”. Fine di una amministrazione che ha pensato in grande ed è finita nella casa degli gnomi.