"Mente sapendo di mentire. Ed è una cosa molto grave, per uno che dalla mattina alla sera va in chiesa ...". E' un fiume in piena Eleonora Lo Curto. L'ex deputata regionale, che ha contributo con la sua lista all'elezione del Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, due anni e mezzo fa, replica alla ricostruzione del Sindaco su come è avvenuto il rimpasto di Giunta. "Ci sono anche testimoni - dice - su come sono andate le cose. Ci siamo visti in Sala Giunta, con tanti esponenti, tra cui, ad esempio, l'ex senatore Pietro Pizzo. E io ho detto che eravamo disponibili a sostenere il rilancio dell'amministrazione, che fa acqua da tutte le parti". Per Lo Curto i marsalesi non hanno stima di Grillo: "Ha preso molti meno voti delle liste che lo sostenevano, alle elezioni amministrative: 11mila cittadini si sono rifiutati di votarlo. Era un cadavere politico, lo abbiamo rimesso in pista, e lui ha tradito la maggioranza. E quando, a Settembre, Enzo Sturiano con l'appoggio di Grillo e della Giunta ha avuto un risultato squallido ne abbiamo avuto la prova".
Ma qual è stata la proposta di Lo Curto, in questa fase di trattative, che per il Sindaco Grillo era irricevibile? "Confermare Oreste Alagna assessore, che ha preso pugni in faccia per l'incapacità dell'amministrazione, non certo sue. Il responsabile solo e unico della cattiva amministrazione in questa città ha un nome e cognome: Massimo Grillo. E poi abbiamo chiesto di riprendere alcuni temi importanti: il piano urbanistico della città, il piano paesaggistico, il piano della pre - riserva dello Stagnone di Marsala, il porto (il Sindaco si è tenuto per un anno i 750mila euro del fondo di rotazione per avviare le procedure di progettazione ...). Si vergogni Grillo per tutte le bugie. Se queste sono le proposte irricevibili, sono fiere di averle fatte. Grillo dice bugie". "Gli ho anche spiegato - continua Lo Curto - che, avendo il governo della Regione Siciliana amico siamo nelle condizioni di aiutarlo a fare bene. Ma lui è un incapace dal punto di vista dell'azione amministrativa, ed è un incapace anche come leader della coalizione, e regge la città con una Giunta non di centrodestra, ma familistica. Ci sono gli amici di famiglia, e Sturiano".
Anche Sturiano è oggetto degli strali di Lo Curto: "Fa sempre quello che gli passa per la testa, e questo lo sappiamo. Ma mi stupisce tanta poca intelligenza politica. Stare dietro Grillo è la sua morte. E poi, da presidente del consiglio comunale, non è stato terzo".
La frattura è insanabile: "Mai più con Grillo. E' riuscito perfino a fare rimpiangere ai marsalesi l'ex Sindaco Di Girolamo. Dica Grillo, che si lamenta tanto di funzionari e dirigenti, ad esempio, perchè non ha dato seguito ai concorsi che Di Girolamo aveva già previsto? E' imbarazzante".
"Chi sta con Grillo è destinato a morire" dice Lo Curto.
Lo Curto fa un appello a Fratelli d'Italia: "Non si può permettere a Grillo di dire che la sua è una Giunta di centrodestra. Questo è un percorso suicida".
Il Sindaco dice che chi non è con lui antepone gli interessi personali a quelli della città: "Nessuno ha mai chiesto nulla a Grillo, solo di portare avanti il programma della città" replica Lo Curto.
Anche il movimento dell'ex vice sindaco, Paolo Ruggieri, attacca il Sindaco: "Paolo Ruggieri è una brava persona - dice Lo Curto - Grillo è invece un eterno bamboccione. Che prospettiva ha? Vuole andarse in Azione, con Calenda, ma intanto parla di giunta di centrodestra. E' incapace di avere coerenza, non ha visione. Ha perso pure l'appoggio di Papania ... La domanda che farei oggi a Grillo è: che lingua parla?".