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02/03/2023 06:00:00

San Vito: il tribunale dà ragione al Faro Sea Club. Che brutta figura per il Comune ....

Che brutta figura per il Comune di San Vito Lo Capo. Il tribunale amministrativo, in appello (cioè il Consiglio di Giustizia Amministrativa) dà ragione al Faro Sea Club in un ricorso contro un provvedimento del Comune che, a suo tempo, aveva fatto molto discutere e che appariva, in verità, un po' troppo discrezionale.

E' una vicenda importante, perchè racconta di quanto sia difficile, a volte, il rapporto tra le imprese ed i Comuni, soprattutto per quanto riguarda il settore turistico, come dimostra un'altra vicenda raccontata da Tp24, sempre a San Vito, quella della discoteca MoonBay.

Ad ogni modo, il ricorso riguarda un provvedimento del Comune che, impediva al Faro Sea Club di restare montato anche dopo la stagione estiva. Non si tratta di voler lasciare gli ombrelloni aperti anche a Febbraio, è qualcosa di più: è la richiesta di continuare l'attività di impresa anche oltre la stagione estiva. Ma il Comune dice no. Una imposizione, questa, contraria alla legge regionale 3 del 2016, che dà ai lidi balneari questa facoltà. Eppure, in un parere contrario, nel Novembre del 2021, il dirigente del Comune, Anna Maria Giustiniani, sosteneva che la richiesta di mantenimento andava contro la le norme tecniche comunali di attuazione del Prg. 

Non è una delle classiche vicende ingarbugliate amministrative. Qui in realtà, è una cosa più elementare: il Comune, sostenva che l'ordinamento comunale era superiore ... alle leggi regionali. 

Dopo le osservazioni della ditta, è stato un altro dirigente, Giustiniani, a ribadire il parere contrario, con lo Spoterllo Unico delle Attività Produttive che ha comunicato il provvedimento negativo, intimando alla ditta di smontare tutto. 

Per l'azienda è stato un danno enorme, economico e di immagine. Al Faro Sea Club, ad esempio erano organizzati diversi eventi, anche invernali, che sono stati impediti dal provvedimento del Comune di San Vito Lo Capo, con una ricaduta occupazionale che ha riguardato 25 dipendenti, che non hanno potuto lavorare in bassa stagione.

Il segretario comunale, tra l'altro, nell'Aprile del 2022, sollevando il problema del contrasto di norme di rango diverso, chiede ai dirigenti di valutare il ritiro del provvedimento, in autotutela. Ma i dirigenti (e anche il Sindaco Peraino, per la responsabilità politica che gli compete) non cambiano decisione.

La Sigma Food, pertanto, fa ricorso al Tar, che, da subito, ha sospeso tutti provvedimenti del Comune consentendo, purtroppo soltanto a stagione avviata, di intraprendere tutte le attività necessarie all’apertura del lido balneare. Poi è entrato nel merito della vicenda, fino alla sentenza di appello di ieri, che accoglie il ricorso della ditta.  Sentenza definitiva, inappellabile. Caso chiuso. Ma resta l'amarezza per un no che si sarebbe potuto evitare, forse, con un po' di buon senso. E adesso si tratta, per il Faro Sea Club, di quantificare i danni da chiedere alle casse comunali.