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07/03/2023 20:17:00

Corruzione al Parco archeologico di Selinunte. Ecco gli indagati insieme ad Agrò 

Sono sette gli indagati nell'ambito dell'inchiesta su alcuni possibili casi di corruzione nella gestione del Parco Archeologico di Selinunte.

Il nome più noto è quello di  Bernardo Agrò, 63 anni, che oggi si è dimesso da dirigente del Parco Archeologico di Marsala. 

Poi ci sono: Tommaso Sciara, 62 anni, di Favara; Antonio Mortellaro Ferraro, 46 anni, funzionario regionale di Ribera; Vito D’Anna, 60 anni di Favara; Vincenzo D’Angelo, 47 anni di Partinico; Massimiliano Raia, 38 anni di Canicattì; Nicolò Castrò, 70 anni di Salemi ma residente ad Agrigento (unico a non essere raggiunto da misura interdittiva).

E' stata disposta la sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio nei confronti di Bernardo Agrò, Tommaso Sciara e Antonio Mortellaro Ferraro (9 mesi) e Massimiliano Raia (6 mesi). Misura interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per Vito D’Anna, Vincenzo D’Angelo e Massimiliano Raia.