A Marsala è caos attorno alla questione legata all'acqua inquinata nella zona di Ciancio. C'è molto confusione e si va avanti così, con molti cittadini che non vengono informati e che non sanno esattamente qual è la situazione nelle loro case, da quando si sono fatti la doccia con l'acqua puzzolente di fogna.
Ci sono ancora decine di famiglie che da febbraio hanno l'acqua, solo perché viene rifornita dalle autobotti, e tra questi c'è chi aveva fatto fare le analisi a proprie spese, che hanno certificato l'inquinamento da fognatura.
Da quando poi è intervenuto il comune con una nota, in cui raccomandava di non utilizzare l'acqua in determinate zone: contrada Cozzaro, Ciancio, via Favara e via Tunisi (eravamo al 31 di Marzo), si è creata ancora più confusione tra i cittadini .Appena il giorno dopo, infatti, a quegli stessi cittadini che vivono in contrada Cozzaro, è stato detto dagli uffici che l'acqua era buona, era stata analizzata e che potevano tornare ad utilizzare l’acqua pubblica, cosa che quei condomini hanno fatto, dopo qualche settimana di disagi.
Da allora, ultimo giorno di marzo, si comunicava l'attesa per l'esito delle analisi da parte dell'ASP, sono passati più di venti giorni ma ancora non sono stati comunicati i risultati. Abbiamo contattato l'assessore Ivan Gerardi che ci ha detto che tutti i valori sono nella norma e che presto comunicheranno gli esiti. Ma ci chiediamo e se lo chiedono, soprattutto, quei cittadini che ancora non sanno se utilizzare l'acqua o meno, se è tutto nella norma, perché non comunicarlo tempestivamente? Cosa stoppa questa comunicazione così importante?