Vandalizzato a Campobello di Mazara il monumento al Milite Ignoto, che si trova all'interno della villa comunale. E' stato imbrattato con scritte di vernice blu. Nei giorni precedenti sono stati, inoltre, danneggiati anche la panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, la pensilina per la fermata degli autobus e il raccoglitore mangia-plastica, che si trovano sempre all’ingresso della villa.
Il sindaco Giuseppe Castiglione esprime amarezza per l’ennesimo episodio di vandalismo.
«Sono davvero sconcertato – afferma il sindaco Castiglione - per il verificarsi nel nostro Comune di atti vili e ignobili che feriscono fortemente la comunità campobellese nella sua componente civile. Il rispetto dei monumenti costituisce infatti un elemento fondamentale di civiltà e il vilipendio del Milite Ignoto, in particolare, rappresenta un esecrabile gesto di irriverenza nei confronti della nostra storia e dello Stato italiano. Nell’esprimere, dunque, ferma condanna per tali atti, auspico che le forze dell’Ordine possano al più presto fare luce sull’accaduto, assicurando i responsabili alla giustizia».
Anche il Partito Democratico di Campobello di Mazara condanna, "senza alcuna esitazione e alcuna limitazione chi vigliaccamente, approfittando del buio della notte,
non si è vergognato di sfregiare il monumento al “Milite Ignoto”, caro a tutti i cittadini".
"Si tratta - dicono i dem - di un ennesimo episodio di cui non avevamo bisogno e che dimostra una volta di più l’ottusità, l’arroganza e l’incapacità di coesistere con la propria comunità di qualcuno che si ritiene superbamente superiore ai valori in cui crediamo che sono quelli che ci insegna la Costituzione della Repubblica e con lei la memoria di tutti quelli che hanno dato vita al nostro Stato democratico".