Fare qualcosa per difendersi dai servizi giornalistici che denigrano la città.
E’ stato uno degli argomenti affrontati nel convegno dal titolo “Diritti e doveri. Risveglio delle coscienze”, moderato dall’avvocato Giovanni Crimi, delegato dell’associazione Codici (ne avevamo scritto qui).
Nell’incontro, che si è svolto sabato scorso presso il Teatro Selinus di Castelvetrano, è stato fatto il punto sui “servizi denigratori che certa stampa o televisione pubblicano mettendo in luce una falsa rappresentazione della realtà – si legge in una nota diffusa da Codici - gravemente lesivi dell’immagine della città e della dignità dei cittadini che vi abitano”.
L’associazione ha assicurato che “l’argomento verrà affrontato per trovare una soluzione a tale questione che penalizza vieppiù la comunità, stanca ed avvilita prima per il connubio Castelvetrano-Matteo Messina Denaro ora per la volontà di qualche pseudo giornalista di voler fare di tutta l’erba un fascio”.
Una soluzione che potrebbe passare anche dalla presentazione di un’eventuale proposta di legge, “per consentire ai singoli cittadini o alla comunità di tutelarsi per il danno subito da questi attacchi ingiustificati che danneggiano gravemente il tessuto sociale, economico e culturale della collettività”.