È stato firmato il verbale di consegna formale e definitiva dei lavori di ripristino dei fondali del bacino portuale e del retrostante porto canale - 1° stralcio - Foce Fiume Mazaro. Avevamo, proprio ieri, dato notizia delle ultime novità. La prima data utile - coincidente con il conto alla rovescia per la consegna lavori - tanto attesa da anni, è quella che ha fatto registrare l’evento alle cronache, nella mattinata di martedì 16 maggio in Comune.
TEMPISTICA E LAVORI DA REALIZZARE - L'impresa Ares srl di Roma, ditta aggiudicataria a scorrimento (era la terza in ordine di classifica per realizzare i lavori) dell’appalto avrà 200 giorni di tempo, decorrenti dal 16 maggio per ultimare i lavori, con la fine prevista per il mese di dicembre 2023. I tecnici e l'impresa hanno chiarito che - dopo la consegna formale, l'apertura del cantiere, e gli interventi propedeutici in colmata - la draga arriverà materialmente tra un paio di mesi per concludere i lavori in ogni caso entro dicembre.
DAI VIADOTTI STRADALI AI CANTIERI NAVALI - Il tratto di porto canale interessato ai lavori va dai ponti verso la statua di San Vito e l'area dei cantieri. “I fondali del porto canale con questo primo intervento - è stato assicurato durante la conferenza stampa - torneranno ad essere di circa 2 metri e mezzo”.
DUE VASCHE PER LO STOCCAGGIO PROVVISORIO DEI FANGHI - Gli interventi - è stato spiegato ai cronisti dal direttore dei lavori l'ing. Pietro Viviano (incaricato dal Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana) - verranno preceduti dalla realizzazione di due vasche impermeabili e pozzetti nell'area di colmata dove verranno stoccati i fanghi.
NUOVA ANALISI DEI FANGHI - Lo stoccaggio temporaneo consentirà l'analisi dei fanghi e quelli compatibili verranno utilizzati per riempire la colmata con una soluzione che garantirà anche di alzare la stessa colmata e di lasciare 50 centimetri di acqua. Inoltre verrà realizzata una tubazione di collegamento con il pozzetto di colmata per il ritorno dell'acqua nel fiume. “In questo modo - ha detto il direttore dei lavori - si è venuto incontro alle richieste degli ambientalisti ma è stata anche adottata una soluzione che ha consentito di ridurre l'impatto dei costi derivanti dall'incremento di materiale da stoccare”.
POCO MENO DI UN MILIONE DI EURO PER I LAVORI - Viviano ha sottolineato che l'investimento complessivo dopo le perizie di variante è di circa 2milioni 700mila euro. L'importo netto dei lavori è di 1milione 152.079,55 al netto del ribasso d'asta del 34,3717% (€ 932.864,70), compreso costo della manodopera (€ 214.214,85) e oneri per la sicurezza (€ 5.000,00) non soggetti a ribasso.
LA DRAGA COMUNALE NEL PROSSIMO FUTURO - Il sindaco Salvatore Quinci nell'esprimere soddisfazione “per l'avvio, finalmente, dopo anni di ostacoli e ritardi dell'opera che è fondamentale per motivi di sicurezza e protezione civile" ha ricordato che “il Comune è destinatario di un finanziamento di circa 900mila per l'acquisto di un draga che solo successivamente a questo intervento regionale potrà essere utilizzata per la normale e ordinaria manutenzione dei fondali del porto canale”. Ha, inoltre, assicurato “l'impegno per reperire ulteriori finanziamenti per l'escavazione dei fondali del porto nuovo”.
CHI C’ERA - Erano presenti all’incontro con la stampa e la cittadinanza il sindaco, Salvatore Quinci (Azione) l'assessore ai Lavori Pubblici, Vito Torrente, l’ing. Pietro Viviano, ed il rappresentante legale dell'impresa Ares srl di Roma, Renato Crifò. Dopo anni di attese, ritardi, blocchi, indagini giudiziarie e vicissitudini varie sembra sia giunto il momento per iniziare a scrivere la parola fine su questa vicenda ‘odissiaca’ come l’ha recentemente definita pure il primo cittadino. Noi di Tp24.it daremo conto dei prossimi sviluppi.
Alessandro Accardo Palumbo
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