"I am a drink": la gaffe di Totò Cuffaro diventa virale. Si tratta dello scivolone del segretario nazionale della Dc che in un'intervista cita (sbagliando) Martin Luther King: "Nel 1963, 60 anni fa, lui fece un grande discorso in cui disse 'I'm a drink', ovvero 'Io ho un sogno'".
Il web non perdona: in tanti hanno condiviso l'errore sui social.
Ci sono frasi che hanno cambiato la storia, e che ancora oggi rappresentano fonte d’ispirazione. A patto che vengano citate correttamente, certo. Una di queste è certamente il celebre motto di Martin Luther King: «I have a dream» («Io ho un sogno»).
Cuffaro ha riproposto a modo suo le quattro parole-manifesto del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Ed ecco che, complice un inglese non proprio oxfordiano, il motto «I have a dream» si è trasformato nel vagamente assonante «I am a drink», ovvero «Io sono un drink».