Da venerdì 2 giugno riapre il museo del Santuario di San Vito Lo Capo. Grazie alla disponibilità di volontari dell’Azione cattolica parrocchiale, infatti, sarà possibile garantire l’apertura dalle 18 alle 20 nei mesi di giugno e di luglio e dalle ore 21 alle 23 nei mesi di agosto e settembre.
Il Museo del Santuario di San Vito Lo Capo, ospitato nei locali che circondano la chiesa e destinati in antico alla guarnigione e all’accoglienza dei nobili pellegrini, comprende una notevole collezione di preziosi argenti sacri e parati storici. L’architettura dell’edificio, con le sue sedimentazioni, mostra l’evoluzione del Santuario attraverso i secoli e si presenta come una interessantissima commistione di elementi di costruzione militare (la torre a lancia, le feritoie, il guardaporte, etc…), religiosa (le nicchie votive, il rosone, il campanile, ecc…) e civile (lo scalone nobile, la meridiana, i balconi, ecc…).
La prima sala è dedicata agli argenti, per lo più di manifattura siciliana, che appartengono ad epoche diverse: i più antichi sono datati alla fine del 1500, i più recenti al XXI secolo. La sala accoglie anche l’opera più importante, la statua lignea dell’Immacolata del secolo XV, e un Ecce Homo in stucco, realizzato da Orazio Ferraro nel XVI secolo, opera di delicata fattura, un tempo collocata sull'altare maggiore del Santuario.
La sala successiva è la sala dei parati, di cui il più importante è l’ormai famosa casula seicentesca di velluto verde. I parati storici provengono da manifatture palermitane del '700. Particolarmente significativa è la collezione di parati di color rosso, formata da piviale, pianeta, dalmatica e tunicella. Lo Scalone nobile mette in mostra le pitture, alcune di arte contemporanea. Dallo scalone si arriva infine ai terrazzi da cui si gode un superbo panorama.
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Settimana Laudato sì: incontri, proiezioni e trekking biblico - Venerdì 2 giugno ritorna l’esperienza del trekking biblico presso la riserva di Monte Cofano. Ascoltare la voce del creato, attraverso il Cantico delle creature di San Francesco e prepararci ad agire. Torna la settimana Laudato si’ che si è aperta ieri, domenica 21 maggio ed è stata incoraggiata da papa Francesco al termine della preghiera del Regina Coeli. “Speranza per la Terra. Speranza per l’Umanità” titola l’edizione 2023 . Saranno giorni di iniziative che celebreranno l’ottavo anniversario dell’enciclica dedicata da papa Francesco alla tutela del Creato, in una settimana promossa dal Dicastero per lo sviluppo umano integrale della Santa Sede ed organizzata con il supporto del Movimento cattolico mondiale per il clima e dei suoi partner.
In calendario di diversi eventi globali, Trapani partecipa anche quest’anno. L'ufficio diocesano della Pastorale Sociale e del Lavoro con la Scuola Teologica Pastorale una "Casa per Narrare" propongono alcuni momenti di riflessione e impegno per vivere la Settimana Laudato Si nella nostra Diocesi. In particolare:
Martedì 23 maggio alle ore 19.30 si terrà presso la sede della scuola teologica-pastorale (Seminario Vescovile, Erice Casa-Santa) un incontro con Simone Ceciliani missionario dell’ associazione Papa Giovanni XXIII;
Giovedì 25 Maggio ore 19.30 presso la sede della scuola teologica-pastorale ( Seminario Vescovile Erice Casa-Santa) visione del film- documentario "La Lettera" prodotto dal team di “Off the Fence”, vincitore di un premio Oscar, in collaborazione con il movimento Laudato si’ e i Dicasteri per la Comunicazione e per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Venerdì 2 Giugno ore 8.00 Trekking biblico presso la riserva naturale Monte Cofano con raduno presso l’ingresso della riserva (lato Cornino) e trekking con la meditazione guidata dal biblista don Fabio Pizzitola sulle pagine del profeta Neemia sul tema “Ricostruire la città. Il libro delle memoria”. Il trekking si concluderà intorno alle ore 17.30.