Il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca incontrerà i sindaci per fare fronte alla questione dei parchi archeologici siciliani.
«In tutta la Sicilia sono 14 i parchi archeologici. Ecco perché invito tutti i miei colleghi sindaci nei cui comuni ricadono siti archeologici mercoledì 28 giugno alle ore 13 a Palazzo dei Normanni per incontrare i capigruppo dei partiti di maggioranza e opposizione e spiegare la bontà della nostra proposta. Tanti sindaci mi stanno contattando in queste ore. È bene confrontarsi. Questa è una battaglia che ci accomuna perché tutti viviamo gli stessi disagi e abbiamo bisogno di risposte concrete da parte della Regione.»
. «Il Parco archeologico Naxos Taormina ad esempio con l’emendamento proposto da Schifani per ogni grande evento organizzato dai privati continuerebbe ad incassare al massimo 15mila euro dal privato, rinunciando a circa 40mila euro di introiti per la chiusura anticipata del sito. Non è una proposta accettabile. Questa battaglia parte da Taormina, ma riguarda l'intera Isola».
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DE LUCA BOCCIA EMENDAMENTO SCHIFANI - "Le lobby hanno tentato di arrivare a me e non ci sono riuscite, ma sono arrivate a Schifani. Nel suo emendamento si legge che per assicurare le attività di viabilità, sicurezza e smaltimento dei rifiuti prodotti durante gli eventi, i legali rappresentanti dei parchi archeologici sono autorizzati a stipulare con i sindaci dei comuni nel cui territorio ricadano i relativi parchi culturali apposite convenzioni che “possono” prevedere oneri fino ad un massimo del 10 per cento dei proventi netti derivanti dalla vendita dei biglietti di ingresso e comunque per un importo non superiore a 400mila euro l’anno. Non è un caso che tutto sia lasciato alla discrezionalità, perché così bisognerà sempre andare ad elemosinare a Schifani la percentuale maggiore. Non è un caso, inoltre, che la percentuale da destinare ai Comuni non è calcolata anche sui grandi eventi organizzati dai privati. A conferma che le lobby sono riuscite a fare con Schifani quello che non sono riusciti a fare con me: a condizionare per l’ennesima volta il parlamento siciliano. Che vergogna! Continuiamo ad assistere ad una gestione politica mafiosa della cultura e dei beni archeologici siciliani. Questo è il retaggio che giustifica le faide in atto portate avanti da Schifani anche contro i suoi assessori». Lo afferma il leader di Sud chiama Nord e sindaco di Taormina Cateno De Luca.