Non avrebbe rispettato l'ordinanza di chiusura, emessa dal Comune nel settembre del 2022 e così l'amministratore delegato della società che gestisce, a San Vito Lo Capo, il villaggio turistico Calampiso è stato denunciato.
Il provvedimento è scattato dopo l'intervento dei carabinieri del Nas, del personale del Nucleo integrazione lavorativa e dei militari dell'Arma della locale stazione.
Ad emettere l'ordinanza di chiusura, era stato l'ex sindaco Giuseppe Peraino in seguito ad una ispezione eseguita dai militari della Guardia di finanza che avrebbero accertato abusi edilizi.
Nei giorni scorsi a Calampiso sono intervenuti i carabinieri che avrebbero inoltre riscontrato l'esistenza di una discarica abusiva, la mancata alimentazione del portale alloggiati, la non conformità igienico-sanitaria della cucina e della guardia medica. Da qui la diffida ad eliminare le irregolarità entro cinque giorni per consentire la ricollocazione degli ospiti, 130 persone in tutto. I controlli dei carabinieri proseguono, incentrati questa volta sulla posizione lavorativa dei dipendenti del villaggio. Non si escludono, pertanto, ulteriori sviluppi.
Sulla vicenda era intervenuto anche il sindaco Francesco La Sala che ha emesso una ordinanza, intimando all'amministratore unico della ditta che gestisce il villaggio di procedere alla rimozione dei rifiuti.
La Calampiso SpA era ancora in attesa di conoscere l’esito della sentenza rispetto all’avvio di un procedimento d’urgenza ex art. 700 per la riconsegna della struttura da parte della Hotel Management & Trade Solutions Srl (H&M). La società, pertanto, non era in possesso della struttura, nè aveva facoltà di accesso all’interno della stessa. In aggiunta a tutto, anche gli 89 azionisti di minoranza della Calampiso Spa hano voluto adire una causa contro la stessa società, ricorso che viene accolto dal Tribunale Civile di Palermo.