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16/07/2023 06:00:00

Marsala, la giunta Grillo perde ancora pezzi. Si è dimesso l'assessore Michele Milazzo

 Si è dimesso l’assessore Michele Milazzo, la giunta di Massimo Grillo perde così un altro pezzo, uno dei più competenti della giunta. Non sono ancora note le motivazioni che hanno spinto l’assessore Milazzo a lasciare la compagine amministrativa, ma da settimane si percepiva ed era trapelata una certa insofferenza.

Milazzo è stato uno degli assessori che ha più presenziato in consiglio comunale dando sempre le risposte ai consiglieri, e sono gli stessi che a dimissioni avvenute hanno parlato di una perdita grave, venendo meno uno dei punti di riferimento.

Milazzo ha lasciato formalmente l’incarico di assessore venerdì, con le dimissioni sul tavolo del sindaco Massimo Grillo.
Sono ora due le postazioni da rimpiazzare, quella che ha lasciato Milazzo e il famoso settimo assessore che non ha mai nominato. Voci sempre più insistenti dicono che sia pronto a varcare il Quartiere Spagnolo un altro dei fedelissimi di Grillo, si tratta di Franco Mannone.

Con quest’altra mossa Grillo metterebbe un altro punto al suo schema o tatticismo politico ma si allontana sempre di più dai partiti, che oggi sono tutti, tranne Fratelli d’Italia, pronti a guardare e a costruire una alternativa diversa e opposta a Grillo.

Nel frattempo il Primo Cittadino sta costruendo la sua vera grillopoli, a misura e somiglianza, una giunta di fedelissimi dove non ci sarebbe molto spazio per Ivan Gerardi, che è sempre stato alla ricerca di una postazione da assessore, che non si è mai dimesso da consigliere comunale, oggi fedele di Enzo Sturiano. Il presidente del consiglio comunale si illude di aver un assessore su cui contare e che risponde alla sua persona. Gerardi è uomo di se stesso, non risponde a nessuno e quel passaggio da consumare dentro Forza Italia non è avvenuto perché gli azzurri non sono e non rientreranno in giunta Grillo, e non puntano su assessori o consiglieri che hanno cambiato più partiti che tavoli da gioco.

Un giro di boa che porterà alle amministrative del 2025 con un Grillo depotenziato, Sturiano neutralizzato per mano del sindaco, che almeno questo obiettivo lo ha portato a casa, con alcuni assessori che torneranno alla professione e la politica non si ricorderà di loro.

Se dovesse perdere pure Salvatore Agate, operazione questa alquanto difficile visti i rapporti personali, al sindaco non resterà che dichiarare la chiusura per fallimento di intenti e di idee. Altro giro, altra corsa solo alle giostre.