Preti e pedofilia, a Selinunte si presenta il libro di Giovanni Di Marco
Tania è una “buttanazza”. Sì, perché in un piccolo paesino siciliano degli anni Ottanta, una che va in giro truccata, oppure in treno o col bus a Palermo, senza che nessuno l’accompagni, è una buttanazza. Ma è lei a scoprire gli abusi sessuali che padre Alfio compie su un bambino, Tonino. E il prete, che è anche il parroco del paese, sa bene che la parola di Tania vale molto meno della sua. Poco importa se lei mostra le prove e indica le testimonianze degli abusi all’arcivescovo.
Il tema della pedofilia (e della chiesa) sarà il motore principale dell’ultimo appuntamento della rassegna “Il Pensiero con gli autori”, previsto per sabato 22 luglio alle 21, presso il Giardino del Pensiero Contemporaneo a Selinunte (accanto l’ingresso del Parco Archeologico). L’ospite della serata sarà Giovanni Di Marco, autore del romanzo “L’avversione di Tonino per i ceci e i polacchi” (Baldini e Castoldi).
Di Marco è giornalista nella redazione sportiva di Telegiornale di Sicilia e corrispondente di Sky Sport dall’isola, ma collabora anche con diverse testate tra cui la Gazzetta dello Sport, curando su Instagram il profilo thebooklover_it.
Dialogherà con l’autore Antonino Cangemi che intanto ha definito il libro di Di Marco “un romanzo di formazione inquietante ma accattivante che tratta il tema proibito della pedofilia senza sconti per le autorità ecclesiastiche”.
