La prossima giunta del sindaco di Castelvetrano, Enzo Alfano, sarà tecnica. Non servirà ad abbozzare alleanze per le prossime amministrative del 2024, ma piuttosto ad approvare i provvedimenti necessari alla città in questo ultimo periodo del mandato. E’ ciò che il primo cittadino ha tenuto a sottolineare, durante una nostra breve intervista, che riportiamo di seguito.
Sindaco, ci sarà una nuova giunta? E’ un tentativo per non andare da soli alle prossime elezioni comunali, aprendo alle opposizioni? Qualcuno dice anche che lei non si sentirebbe più un 5 Stelle.
Assolutamente no. Sono e resto un sindaco del Movimento 5 Stelle. Ne ho sposato i principi, che sono quelli universali e sani a cui tutti dovrebbero ispirarsi nel fare politica. La nuova giunta sarà interamente tecnica e non avrà nulla a che vedere con lo scenario politico delle prossime amministrative.
A questo proposito il Partito Democratico ha già detto che un’alleanza coi 5 Stelle potrebbe anche essere possibile, a patto però che il candidato sindaco non sia di nuovo l’attuale primo cittadino. Una posizione che taglia le gambe ad un possibile Alfano bis. Qual è la sua posizione al riguardo?
Credo non sia il momento di parlare di alleanze per le prossime elezioni. Abbiamo invece l’esigenza di consegnare a chi amministrerà successivamente, in continuità o discontinuità, una città con i conti in ordine. Con la possibilità di una ripartenza ed una situazione, dal punto di vista organizzativo amministrativo, di gran lunga superiore a quella che noi abbiamo trovato nel 2019.
Il cambiamento in giunta che mi appresto a fare è una richiesta di aiuto. Il motivo è semplice: mancano i numeri per approvare i provvedimenti più importanti di questa città. Se riusciremo a fare i provvedimenti necessari insieme alle altre forze politiche, vorrà dire che la rimodulazione massiva della giunta sarà stata intesa come strumento principale per far progredire la città.
Cos’è successo invece alle ultime regionali? E’ vero che la sua attenzione per Nicola Catania ha tolto entusiasmo per il candidato all’Ars 5 Stelle, il castelvetranese Luca D’Agostino?
No. Ho sostenuto Luca D’Agostino alle elezioni regionali e l’ho ringraziato per essersi davvero sacrificato in una competizione di pochi giorni dove era difficile farcela. E anche se non è riuscito ad essere eletto ha ottenuto comunque un grande risultato.
Pensa di avere aperto il comune di Castelvetrano come una scatoletta di tonno, o qualcosa è andato male proprio come è accaduto nel recente passato ai 5 Stelle sul piano nazionale?
Non ho mai parlato di aprire scatolette e non ne ho nessuna intenzione. Ma tutto quello che ho trovato che in qualche modo potesse essere penalmente rilevante, non ho esitato un attimo a mandarlo in procura. Così come non ho mai smesso di porre quelle condizioni perché le attività democratiche e politiche siano davvero al servizio dei cittadini.
Posso dire, senza tema di smentita, che da oltre 4 anni lavoro con spirito di servizio per i cittadini, senza mai fare disparità o operare trattamenti di favore nei confronti di qualcuno e a scapito di altri.
Egidio Morici