Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
03/09/2023 17:59:00

Le lacrime di Stefania Auci sul set de 'I Leoni di Sicilia'

 "La prima volta che ho visto il girato de 'I Leoni di Sicilia'? Sono scoppiata in un pianto disperato. Tutti terrorizzati. Il regista in affanno. Spaventata Ester Pantano. Ma erano lacrime di gioia. Per la bellezza del risultato". Gustoso retroscena raccontato da Stefania Auci, la gettonatissima autrice dei due libri sulla saga dei Florio che il regista Paolo Genovese sta trasferendo in una serie Tv realizzata da Disney+. La scrittrice ne ha parlato ad Agrigento, dal palco del Festival della Strada degli Scrittori, la serie di spettacoli collegati al Master di Scrittura con Lezioni, laboratori, eventi promossi sotto la direzione scientifica della Treccani. Una kermesse culturale e canora quest'anno dedicata alle "Parole della Musica".

Stefania Auci, docente del master, parlando del rapporto tra scrittori e trasposizioni cinematografiche, accanto a una delle attrici impegnata sul set, Ester Pantano, ha rivelato cosa è accaduto a Favignana, durante la sua visita alla Tonnara Florio, fra interpreti, comparse, luci, cineprese, monitor: "Mi muovevo incerta. Il regista, percependo un mio spaesamento rispetto al contesto, mi ha invitato a guardare parte del girato di quel giorno. Mi sono seduta davanti ad un monitor, gli occhi incollati allo schermo, senza dire una parola, poi sono scoppiata in un pianto disperato. Avevo i singhiozzi. Non riuscivo a frenarmi. Ester in mio soccorso. Il panico attorno.
Paolo (Genovese ndr) allarmato diceva tra sé 'oddio non le è piaciuto, oddio non le è piaciuto', il responsabile della casa editrice che cercava di rassicurarmi. Io ad un certo punto, ritrovando il fiato, sempre tra le lacrime: 'E' bellissimooo'. A quel punto, scherzosamente, mi hanno tutti mandata a fare una...passeggiata".