Intervengono nuovamente i consiglieri comunali di opposizione di Erice sul caso della scuola "Pascoli - De Stefano", senza aria condizionata, nonostante il caldo di questi giorni.
I consiglieri avevano segnalato su Tp24 che i condizionatori erano guasti.
La Sindaca Toscano aveva inviato una nota di replica (la potete leggere qui), parlando di un guasto che interessa 117 alunni, del quale l'Amministrazione Comunale era a conoscenza, e che veniva strumentalizzato dall'opposizione per fini politici.
Adesso Cavarretta, Maltese e Spina replicano a Toscano: "All’Istituto Comprensivo “G. Pascoli – A. De Stefano” la Sindaca Daniela Toscano ha ammesso candidamente che il problema dei condizionatori c’è e non potrà essere risolto prima del 18 ottobre. La Sindaca, però, ha omesso di ricordare che con un’interrogazione del Consigliere Comunale Spina, al consiglio comunale del giorno 29 GIUGNO 2023, circa 3 mesi fa insomma, il problema era stato segnalato e si era contestualmente chiesto un’intervento urgente da parte dell’amministrazione, prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. I consiglieri comunali di Erice Spina, Maltese e Cavarretta, nel pieno delle competenze istituzionali riconosciute dalla legge, si sono recati sul posto per effettuare un sopralluogo e verificare quanto sostenuto da genitori e alunni. Attività che evidentemente infastidisce la Sindaca, che ha criticato aspramente il nostro operato e che, si ribadisce, rientra tra gli incarichi istituzionali consentiti. Ebbene si, il riscontro della verifica ha evidenziato, grazie anche alla cortesia e disponibilità della Professoressa Manno, che il condizionatore del primo piano non funziona e che alcuni alunni (non due come maldestramente affermato dalla Sindaca) hanno disertato (anche oggi) la scuola o lasciato anzitempo le aule. Per superare il disservizio che la stessa Sindaca ha ammesso, qualora dovessero protrarsi queste temperature, i 3 consiglieri chiederanno ufficialmente alla Direttrice dell’Istituto di spostare gli alunni in altre classi ovvero di utilizzare dei ventilatori o di anticipare l’orario di uscita da scuola, come avviene già in altre scuole".