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26/09/2023 15:00:00

Crisi viticoltura, Stefano Pellegrino prende le distanze dalla manifestazione di Marsala

Sulla crisi della viticoltura trapanese e siciliana, interviene con una nota il deputato regionale e presidente dei deputati di Forza Italia Stefano Pellegrino che prende le distanze dalla manifestazione che si è tenuta venerdì scorso a Marsala.

"Fin dall’insediamento il Governo Schifani e le forze politiche che lo sostengono si sono adoperati per affrontare i tanti problemi del comparto agricolo. Tra le misure adottate, i fondi per la distillazione, i bandi per gli investimenti fino ai fondi per fare fronte al caro carburante - si legge in una nota -.  A questi si sono aggiunti e si aggiungono ancora in queste ore alcune attività non di stretta competenza regionale ma allo stesso tempo importanti, come ad esempio il lavoro svolto col sistema creditizio per il blocco delle cambiali agrarie, che qualcuno ha etichettato come semplice “proroga di un debito”, ma in realtá un intervento concreto volto a dare respiro alle cantine e chiesto a gran voce dalle imprese, per scongiurare il rischio di un default".

"Nella stessa scia è la discussione avviata sul tema della “leva” - continua Pellegrino - ossia sulla possibilità di un intervento a sostegno del pagamento degli interessi. Anche in questo caso, tutti i rappresentanti delle cantine sociali hanno potuto constatare una totale apertura da parte del Governo. Infine, per quanto riguarda i inanziamenti diretti agli agricoltori, ho avviato da tempo un fitto dialogo con l’assessore al bilancio Marco Falcone, che si è mostrato subito disponibile e vicino all'agricoltura trapanese. Dopo mesi di studio e lavoro, siamo riusciti a trovare all'interno del bilancio le somme necessarie per assicurare un primo ristoro ai nostri agricoltori. L'imminente sessione di Bilancio all’Ars sarà l’occasione giusta per dar seguito a quanto detto ed agire concretamente in favore del settore".

"Ad annunci roboanti, preferiamo una politica del "fare", che possa nel concreto dare un aiuto ai nostri agricoltori, giá danneggiati da un costante calo del prezzo dell'uva ma quest'anno annichiliti da una crisi senza precedenti - conclude -. Urla, passerelle e proclami, quelli li lasciamo ad altri."