Un vespaio di polemiche, a Trapani, sulla mancata attivazione della mensa scolastica. Sulla vicenda ha fatto sentire, forte, la propria voce anche l’ex consigliera comunale Francesca Trapani.
“L’impressione – dice – è che si proceda verso il baratro e, novità delle ultime ore, a pancia vuota. Almeno i piccoli che dal 2 ottobre prossimo frequenteranno il tempo prolungato. Il servizio mensa scolastica anche quest'anno, secondo ormai uno stanco copione di inefficienza, subisce un ritardo nell'avvio. Il Comune di Trapani – prosegue - non sarà in grado di rispettare l'annunciata data, mai formalmente, del 2 ottobre per l'inizio del servizio”. Una situazione che ha generato crescenti preoccupazioni tra i genitori, sollevando sul perché il servizio non sia partito in tempo utile.
“Ai genitori – sottolinea Trapani - non rimane altro che la frustrazione e la preoccupazione per il mancato avvio del servizio mensa, cui sommare la rassegnazione del doversi alzare alle 6 del mattino e preparare pasti freddi per i loro piccoli. Trapani in cammino ma senza informazioni perché le ragioni del ritardo nell'avvio del servizio mensa – conclude l’ex consigliera - non sono state divulgate ufficialmente. Sembra però che il problema sia, ancora una volta, la mancanza del bilancio, strumento finanziario senza il quale non è possibile operare l'ordinaria amministrazione”.