Uno è stato arrestato, l'altro è morto. Sono stati individuati dalla polizia i due uomini che la notte del 13 settembre avrebbero incendiato quattro auto in zona Salinella, a Marsala.
Un attentato incendiario che, come abbiamo raccontato su Tp24 , nelle ore successive, aveva destato molta preoccupazione.
La polizia ha arrestato uno dei due presunti autori, mentre l'altro, nel frattempo, è morto per cause naturali.
L'arrestato è Giuseppe Internicola, 41enne con precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona "commessi con armi", già sottoposto alla sorveglianza speciale.
Internicola è stato individuato grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza installate nella zona.
L'incendio è avvenuto nella notte del 13 settembre, in uno dei luoghi più frequentati della città di Marsala e che aveva destato grande preoccupazione da parte dei cittadini, soprattutto di quelli abitanti nei palazzi circostanti. Intorno alle ore 2 di quella notte, infatti, gli abitanti dei palazzi di via Whitaker, via Vito Falco e via Battaglie delle Egadi erano stati svegliati dal crepitio delle fiamme che distruggevano 4 autovetture di grossa cilindrata, posteggiate una accanto all’altra all’interno di un parcheggio condominiale, danneggiando persino le finestre dei primi piani.
In pochi giorni è stato possibile raccogliere i gravi indizi di colpevolezza che hanno consentito, intanto, di arrestare cautelativamente Internicola.
Ed infatti, attraverso la puntuale e meticolosa raccolta delle immagini di numerose telecamere di sicurezza sono stati ricostruiti, nel dettaglio, i movimenti di due pregiudicati marsalesi (l’altro è morto per cause naturali dopo il fatto delittuoso) ed è stato possibile, così, ricostruire la dinamica del gravissimo atto criminoso che ha messo a repentaglio la sicurezza del condominio di via Vito Falco.
Le indagini preliminari sono in corso e continuano attraverso l’audizione delle persone informate sui fatti.