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09/10/2023 22:00:00

La guerra in Medio Oriente e la Palestina

 Palestina. Ufficialmente Stato di Palestina, è tuttora privo di un assetto statuale tipico, senza un esercito regolare e rimane sotto occupazione militare di Israele. L'ONU lo ha riconosciuto come Stato non membro con status di osservatore permanente dell'Assemblea Generale dalla fine del 2012. Dovrebbe avvelersi di sovranità su territori palestinesi: la Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est. Nel 1948, alla fine del mandato britannico della Palestina, nacque lo Stato Ebraico, i territori della Cisgiordania, di Gaza furono occupati con le armi dagli egiziani a seguito della prima guerra arabo-israeliana con la mancata accettazione del piano di partizione votato dall'ONU.

Nel 1967 nella guerra dei sei giorni i territori palestinesi e Golan siriano furono conquistati da Israele. L'OLP - Organizzazione Liberazione Palestina - proclamò l'indipendenza dello Stato, all'interno dei confini del 1967, ma di fatto non ebbe controllo su di essi, tranne poche zone. Tutti i confini esterni dallo Stato di Palestina, compreso quello terrestre fra Gaza ed Egitto, rimasero sotto controllo israeliano. La sovranità palestinese su Striscia di Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme est è riconosciuta dall'ONU; di fatto la parte orientale di Gerusalemme è sotto giurisdizione d'Israele. Anche gli insediamenti, ritenuti illegali dalla stessa ONU e poi dall'UE in Cisgiordania lo sono, ma ampie zone della stessa sono sotto il controllo dell'ANP. Le sedi governative palestinesi sono ubicate a Ramallah. La terra contesa, inizialmente fu abitata 12.500 anni fa dalla cultura nomade Natufiana, poi arrivarono i cananei: popolo le cui origini uno studio dall’Università Ebraica di Gerusalemme sul DNA di resti umani, dell'epoca, stabilisce siano una miscela tra iraniane e caucasica, ma è ridotto. Storia e scienza affermano che sono popolazioni che hanno preceduto l'arrivo degli Ebrei in Palestina.

La loro storia e cultura si è ricostruita attraverso le iscrizioni e le notizie forniteci dagli Egiziani, dai Babilonesi e Assiri. Terra conquistata dagli egizi e poi dagli Israeliti, infine dall'impero ottomano e dal 1917 i britannici .Nei giorni scorsi Hamas, la sua ala militare, ritenuta terroristica da UE, USA, Canada e Giappone, che Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Paraguay classificano solo la sua struttura militare terroristica, ha bombardato Tel Aviv e via terra ha raggiunto Sderot cittadina israeliana, prendendo in ostaggio vigliaccamente, anziani, donne, bambini. Quella politica gestisce invece ampi programmi sociali e ha guadagnato popolarità nella società palestinese con l'istituzione di ospedali, sistemi di istruzione, biblioteche e altri servizi in tutta la Striscia di Gaza. L'odio atavico è reciproco, la soluzione di creare due Stati ad oggi è fallita. Netanyahu ha detto: "Siamo in guerra" ai palestinesi: "Lasciate Gaza, ridurremo i covi di Hamas in rovine". Il gabinetto di sicurezza israeliano ha poi confermato che il paese è in guerra e può quindi avviare "azioni militari significative''. L'ONU ha indetto un consiglio di sicurezza d'emergenza, nel frattempo la Palestina, da sempre, continua ad essere 'terra' di morte, con la complicità di tanti.

Vittorio Alfieri