Rimprovera una ragazzino che gli lancia dei piccoli oggetti addosso e viene colpito da un pugno in pieno viso e poi da calci e pugni. I protagonisti della brutta storia, avvenuta a Belmonte Mezzagno sono: un anziano di 75 anni che si trovava seduto su una panchina e un ragazzo di appena 13 anni.
All'aggressione del giovane si sono poi uniti anche alcuni suoi familiari che hanno continuato a picchiare l'uomo, terminato a terra, con calci e pugni, causandogli un trauma cranico e la frattura della mandibola. In soccorso è intervenuta la figlia dell'uomo, che ha riportato delle contusioni dall'aggressione subita. Su quando accaduto indagano i carabinieri. La famiglia dell'uomo ha presentato una denuncia.
«Al momento non posso dire nulla - dice il sindaco di Belmonte Mezzagno Maurizio Milone - perché ci sono indagini in corso. Il caso purtroppo è grave, molto serio, e ho fatto tutti i passi istituzionali necessari che il mio ruolo impone. Sono accorso quando mi hanno riferito dell'aggressione. Quanto ho visto mi ha addolorato e allarmato. Ho sollecitato il vicesindaco a chiamare i carabinieri della stazione di Belmonte Mezzagno, perché nessuno l'aveva fatto fino a quel momento. Episodi del genere non sono accettabili. Nessuna tolleranza».