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18/10/2023 02:00:00

A Marsala si presenta il libro “Il Neolitico e l’età dei metalli in Sicilia”

Oggi mercoledì 18 ottobre, alle ore 17:30, presso la Sala conferenze ‘Maria Luisa Famà’ del Museo Lilibeo, il prof. Francesco Torre presenterà il volume "Il Neolitico e l’età dei metalli in Sicilia", edito da Etabeta-ps. Lesmo (MB), 2022.

Il volume racchiude le ricerche effettuate dagli studiosi Sebastiano Tusa e lo stesso Francesco Torre, nel periodo in cui furono rispettivamente docenti di ‘Archeologia Navale’ e ‘Geomorfologia e Geoarcheologia’ della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali
dell’Università di Bologna, e arricchite dalle tesi elaborate da alcuni dei loro allievi.

Dopo uno sguardo generale sul Neolitico in Sicilia, periodo ancora poco conosciuto, le ricerche si concentrano sull’evoluzione dei modelli insediativi di alcune aree del trapanese attraverso sia le indagini sul campo, sia attraverso lo studio di alcuni
materiali provenienti dagli insediamenti e dalle necropoli.

Dialogheranno con l’autore gli archeologi Rossella Giglio (già direttore del Parco archeologico di Segesta) e Antonino Filippi (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”).

SEBASTIANO TUSA - Nato a Palermo il 2 agosto del 1952. Archeologo, Soprintendente del Mare dal 2012. Laureato alla Facoltà
di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma e specializzato in Archeologia Orientale con una tesi in Paletnologia. Docente a contratto (2015-2016) presso l’Università Philips di Morburgo (Germania). Docente a contratto di Paletnologia presso il corso di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali dell’Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli. Docente a contratto di Archeologia Subacquea presso il corso di Laurea in Archeologia Navale dell’Università degli Studi di Bologna. Missioni e ricerche archeologiche in Italia, Iraq, Iran e Pakistan. Direttore dello scavo dell’insediamento di Aligrama e della valle di Kalpani (Pakistan). Direttore dello scavo nei siti di Karrana, Gigan, Teli Abu Husaini, e Telul el-Rihan (Iraq). Direttore della ricognizione archeologica nel sito di Borg-in Nadur (Malta). Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia. Responsabile scientifico dello scavo dell’insediamento di Erbe Bianche (Trapani). Responsabile scientifico dello scavo della Grotta dei Cavalli, San Vito lo Capo (Trapani). Scomparso il 10 marzo del 2019.

FRANCESCO TORRE - Già titolare di Cattedra di Geomorfologia e Geoarcheologia all’ Università di Bologna, è laureato in
Geologia, Biologia, Scienze naturali e Turistiche. Dal 2021 è Presidente del Consorzio Universitario della provincia di Trapani. Ha lavorato come Geologo per tre anni per il governo Sudafricano, Departement of Mines, Geological Survey. Responsabile geologo marino nella spedizione scientifica nel Mar Nero del 2000: scoperte le tracce del “Diluvio Universale”. Dall’anno 1995 collaboratore dell’Institut For Exploration, (Istituto americano della “Division of Sea Foundation, inc.) Responsabile geologo nella spedizione in Egitto sul Delta del Nilo e nella spedizione per ricerche archeologiche e geomorfologiche marine nel Mediterraneo, nella zona di Banco Skerki con una nave oceanografica ed un sottomarino strategico nucleare della Marina Militare Americana, NR-1, scendendo, primo italiano a farlo, alla profondità di 800 metri. Scoperte 5 navi romane. Direttore della ricerca il Prof. Robert Ballard, famoso scienziato americano, geologo, scopritore del “Titanic”. Premio UNESCO nel 2005 per la carriera scientifica. Lingue conosciute e
studiate: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, swaili, turco, afrikaans.