A Trapani un dibattito sul caso giudiziario dell'anarchico Gaetano Bresci.
"Caso Bresci: può la repressione pubblica vincere la violenza privata?" E’ questo il tema del dibattito che l’associazione “Casa del Popolo” organizza a Trapani il prossimo 21 ottobre, con inizio alle 16:30, presso la propria sede ospitata nei locali della Chiesa Valdese di via Orlandini.
Spesso, anche oggi, specie quando dei crimini colpiscono particolarmente l’opinione pubblica, è facile da questa chiedere delle “pene esemplari” e dei “giudizi immediati e sommari”. Lo stesso “clima” si respirava all’indomani del 29 luglio 1900 quando l’anarchico Gaetano Bresci colpiva mortalmente, con alcuni colpi di rivoltella, il re d’Italia Umberto I in visita a Monza.
La sua difesa, affidata all’avvocato Francesco Saverio Merlino, socialista con un lungo passato di militante anarchico, tuttavia, offrì buoni spunti di riflessione politica e sociale.
E’ per questo che l’associazione “Casa del Popolo” ha considerato di “rispolverare” l’arringa difensiva di Saverio Merlino e dedicarci l’incontro-dibattito. A far scoprire alcuni aspetti di questa lettura, assieme all’attivista Natale Salvo, saranno gli avvocati Fabio Altese e Andrea Miceli e il docente di filosofia e storia Salvatore Bongiorno. L’evento di sabato prossimo prevede infine un’interlocuzione del pubblico coi relatori e un eventuale dibattito.