Incitava alla violenza e lanciava oggetti in campo. Stadio vietato per sei anni per una "tifosa" (se così si può chiamare) del Trapani Calcio. La donna è stata raggiunta da un D.A.Spo., il divieto, appunto, di avvicinarsi allo stadio, emesso dal questore di Agrigento, dopo i disordini dopo la partita Agrakas - Trapani dello scorso primo Ottobre.
Il provvedimento riguarda anche un uomo per «condotte antisportive e pericolose in occasione dell’incontro di calcio Akragas-Trapani tenutosi allo stadio Esseneto lo scorso primo ottobre». I provvedimenti hanno la durata di quattro anni per il 20enne e di sei anni per la 32enne che è stata anche sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria durante lo svolgimento delle partite della squadra.
Secondo quanto accertato dalla Divisione polizia anticrimine, il primo, durante la partita, ha prima acceso un fumogeno e poi ha lanciato un petardo verso il rettangolo di gioco rischiando di colpire gli steward e i poliziotti a bordo campo. La donna invece, che aveva già avuto un Daspo, con toni e atteggiamenti aggressivi ha incitato alla violenza e lanciato una bottiglietta sul campo.
I due sono stati individuati grazie alle attività investigative, anche con l’ausilio delle immagini del personale di polizia scientifica, e sono stati denunciati alla Procura per lancio di materiale pericoloso durante una manifestazione sportiva.