A Canicattì, nell'agrigentino, una 60enne si sarebbe recata al pronto soccorso dell'ospedale Barone Lombardo lamentando forti dolori alla schiena. I medici non avrebbero riscontrato gravi problemi e, quindi, dopo averle somministrato un antidolorifico, l'avrebbero dimessa. La donna sarebbe poi morta a casa sua il giorno dopo. La procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta.
I familiari della 60enne hanno presentato un esposto. La procura ha disposto il sequestro della salma e l'autopsia. Inoltre, i poliziotti del commissariato di Canicattì hanno sequestrato la cartella clinica della donna.