La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la sentenza di condanna contro il segretario regionale del Partito socialista Nino Oddo che all’epoca dei fatti ricopriva il ruolo di parlamentare regionale. Questi, accusato del reato di diffamazione in seguito alla querela sporta dal sindaco Giacomo Tranchida, era stato condannato, dal tribunale di Trapani, al pagamento di una pena pecuniaria di 3mila euro.
Contro la sentenza, Nino Oddo presentò ricorso. Ora è arrivato anche il verdetto della Corte che ha ribadito la condanna di primo grado emessa dal giudice Chiara Badalucco.
I fatti risalgono al 2017. Sulla pagina Facebook del giornalista Gianfranco Criscenti, in risposta ad un post pubblicato dal cronista riguardante un possibile terremoto giudiziario sul voto di Erice, Nino Oddo scrisse: “Impossibile: il mio amico Giacomino è in una botte di ferro. E' un socio onorario dell'associazione antimafiosi professionisti di facciata. La miglior polizza di assicurazione in circolazione caro Gianfranco....Cito lui perchè ha gestito in totale solitudine il 100% del potere ad Erice negli ultimi 10 anni”.
La Corte d'Appello ha confermato la sentenza di condanna, aggiungendo, per Oddo, il pagamento di altre 1200 euro per le spese del secondo grado di giudizio.