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22/11/2023 06:00:00

Verso le europee. Chinnici stoppa Cuffaro in Forza Italia

Caterina Chinnici ha già dato prova della sua forza dentro il partito di Forza Italia, domenica mattina a Taormina è arrivata insieme al leader nazionale Antonio Tajani, un chiaro segnale di vicinanza al Ministro ma soprattutto del percorso che la Chinnici sta facendo.

Sono stati due giorni di dichiarazioni che hanno visto puntellare il quadro delle elezioni europee di giugno prossimo, Totò Cuffaro non è gradito a tutti, seppure vanti l’amicizia forte con Renato Schifani. Il veto adesso è pure posto dalla Chinnici, che dovrebbe essere ricandidata al Parlamento Europeo: niente cuffariani in lista, che saranno costretti a guardare altrove per gli accordi. Sembra facile ma non lo è, Cuffaro ha più volte dichiarato che guarda e si riconosce nel Ppe, a cui guardano tutti i partiti di centrodestra, l’unico partito con cui potrebbe dialogare è Italia Viva di Matteo Renzi, che però guarda a Renew Europe e da lì non si schioda, un accordo significherebbe consegnare a Cuffaro l’agibilità politica di far eleggere i suoi e poi di andare a Bruxelles nel contenitore prescelto, un azzardo che porterebbe il partito di Renzi ad essere il vero tram di linea per i cuffariani, così come molti renziani non gradiscono la vicinanza con Cuffaro.


Intanto la candidata della Dc, deputata uscente, Francesca Donato, ha già avviato la sua campagna elettorale e non è una donna che partecipa solamente.
E’ tempo di accordi, del resto l’MPA di Raffaele Lombardo ha già scelto la federazione con la Lega di Matteo Salvini, in campo ci saranno Mimmo Turano e Annalisa Tardino ma non si esclude nemmeno la candidatura di Luca Sammartino.


Nel Pd di Elly Schlein in questo momento tra i nomi più accreditati c’è quello di Peppino Lupo, rimasto fuori il parlamento siciliano proprio per un veto della Chinnici.
Lista forte anche per Fratelli d’Italia che potrebbe avere come capolista in tutte e 5 le circoscrizioni propio Giorgia Meloni, in Sicilia c’è il rischio di over booking di candidature in gioco si sono nomi come Ruggero Razza, Giusy Savarino la stessa Elvira Amata.
Una accelerazione si avrà subito dopo la pausa natalizia, dove i partiti dovranno pure mettere mani alle amministrative, quadro non chiaro ad esempio a Mazara dove la federazione Lega-MPA potrebbe non reggere se si dividono sui candidati.
Del resto l’MPA dovrebbe essere in giunta con il sindaco Salvatore Quinci, presenza data da Teresa Diadema, seppure il simbolo di partito non compare ma nel palazzo è cosa nota a tutti. Pietro Marino, uomo di Mimmo Turano, ha già deciso invece di appoggiare la candidatura di Nicola Cristaldi.