Il 25 e 26 novembre torna, come ogni anno, “Alberi per il futuro”, iniziativa storica del M5S che in queste due giornate pianterà in tutta Italia migliaia di piante. A Trapani “Alberi per il futuro” si terrà domenica 26 novembre. Attivisti del Movimento, in testa la
deputata Cristina Ciminnisi, metteranno a dimora alcuni giovani alberi e arbusti (pini marittimi, lecci, mirto, corbezzoli e alloro) nell’area pubblica compresa tra le vie Marsala, Tosto De Caro e il raccordo autostradale, nel cosiddetto boschetto di via Salemi.
«Gli alberi – dice la deputata rivolgendo un invito ai trapanesi a partecipare – non solo migliorano la qualità dell’aria e dell’ecosistema urbano ma hanno anche un impatto positivo sulla nostra vita. Le città con tanti alberi sono più fresche, meno inquinate e offrono una migliore qualità della vita».
L’appuntamento è per domenica mattina, a partire dalle ore 10. Il punto scelto, per collocare una ventina tra alberi ed essenze, è un’area di circa 300 metri quadrati, di forma triangolare, prossima ad un varco che si apre sulla via Tosto De Caro. Una fascia di terreno che è un vuoto tra le piante che già vi insistono, pini marittimi e alberi di Giuda.
«Rivolgere uno sguardo di attenzione al verde è un segnale di cambiamento culturale che intendiamo rivolgere a tutti – afferma la deputata regionale e componente della commissione ambiente dell’ARS, Cristina Ciminnisi –, in primo luogo all’amministrazione comunale ma anche agli abitanti del quartiere di via Salemi. Prendersi cura del boschetto, tenerlo pulito, è già una azione di riqualificazione urbana. È un segnale in linea con le politiche europee di riforestazione urbana che immagina il futuro delle nostre città come una alternanza di aree fortemente urbanizzate ma collegate da corridoi e aree verdi. Piantare alberi è un piccolo passo verso questo futuro, sforziamoci di immaginare oggi la città che vorremo consegnare ai nostri figli tra vent’anni. Ora è il momento di seminare, letteralmente, perché le generazioni future possano raccogliere».
La zona individuata per “Alberi per il futuro” è ricompresa in una più ampia area poligonale irregolare di circa 30mila metri quadrati che se adeguatamente curata potrebbe divenire un piccolo polmone verde a servizio del quartiere di via Salemi e della città. Le piante che saranno messe a dimora sono state fornite dalla Azienda Forestale della Regione Siciliana.