"Uno scherzo indecoroso, per noi consiglieri comunali e per tutti coloro che fanno politica nelle istituzioni". Il presidente del consiglio di Marsala, Enzo Sturiano, si è scusato, ieri, intervenendo su Rmc 101, circa il pasticcio che è successo il 27 Novembre: qualcuno ha protocollato le dimissioni dell'assessore Ivan Gerardi dalla Giunta. La notizia è arrivata ai consiglieri comunali, tra loro ad esempio a Flavio Coppola, e da lì è arrivata poi a Tp24.
Solo in tarda serata, poi, è arrivata la smentita di Gerardi, che accusava Tp24 di aver scritto il falso. La verità è un'altra. Qualcuno, forse lo stesso Gerardi o qualcuno a lui vicino, ha voluto fare un increscioso scherzo, per poi dire in malafede che erano stati altri a divulgare la notizia falsa.
“Gerardi assieme ad altri consiglieri hanno partorito questo documento falso che poi è arrivato nella mia stanza - ha detto Enzo Sturiano intervistato a Il Volatore di Rmc101. Non me ne sono accorto subito che era uno scherzo. Avevo tante altre cose da fare, siamo in fase di approvazione del bilancio. Ho abboccato inizialmente, una cosa del genere, presi dalle mille cose, non stai lì a pensare che possa essere uno scherzo. Capisco che è uno scherzo quando vedo il numero di protocollo”.
Per Sturiano Gerardi ha sbagliato, parla di momento di “goliardia per rompere il clima teso di Palazzo VII Aprile. Ma non giustifica il gesto”. Per Sturiano per come sono andate le cose sembravano vere dimissioni. Ma ieri il presidente del consiglio comunale e l'assessore Gerardi si sono visti. “Ci siamo fatti una risata per quello che uno scherzo innocente ha provocato. Era uno scherzo interno che poi è finito all'esterno”. Per Sturiano non era uno scherzo grave. “Gerardi poteva chiarire meglio anziché scrivere quel post”.
La vicenda delle dimissioni fake di Gerardi sono state anche al centro del consiglio comunale di ieri, con Flavio Coppola che parla di "scherzo maldestro, ideato non so da chi. Una roba che in 22 anni non avevo mai visto". Uno scherzo che, cosa ancora più grave, ha coinvolto anche dei dipendenti comunali "come se fossimo al Giardino d'Infanzia". Anche altri consiglieri, come Massimo Fernandez, hanno confermato di aver letto la nota delle dimissioni di Gerardi.
"E' uno scherzo cattivo e disgustoso, soprattutto per la città - dice il consigliere Pino Ferrantelli - perché i cittadini pensano che noi, in un momento così delicato per la città, perdiamo tempo a scherzare, con un assessore che prima si dimette e poi dice che è uno scherzo". Tra l'altro Ferrantelli, saputa la notizia, ha chiamato Sturiano per avere conferma delle dimissioni di Gerardi, e gliel'ha confermate. "Poi abbiamo appreso con disgusto che era uno scherzo" conclude Ferrantelli, che ha invitato Gerardi alle dimissioni.