Rapinavano gay che adescavano su un sito di incontri. In due sono stati condannati dal tribunale di Trapani. Si tratta di Maurizio Beninati e di Francesco Bonventre, entrambi di 25 anni. Il primo è stato condannato a 10 anni e un mese di reclusione; il secondo, invece, a 8 anni e sei mesi. Per i due è scattata anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il giudice Enzo Agate ha accolto le richieste avanzate dal Pubblico ministero, Antonella Trainito.
I fatti risalgano al 2022, quando Maurizio Beninati adesca la prima vittima fissando un appuntamento in una abitazione di contrada Xitta dove lui era agli arresti domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Giunto a destinazione, però, l'uomo è stato aggredito da Francesco Bonventre che si impossessa del portafogli. La vittima ha tentato di fuggire, ma è stata bloccata e costretta a rimanere seduta per più di un'ora. I due complici si impossessano anche del ciclomotore del malcapitato che solo dopo tre ore viene rilasciato.
La seconda vittima, invece, è stata attirata da Francesco Bonventre in un luogo appartato. Qui il 25enne è salito a bordo dell'auto dell'uomo che aveva adescato intimandogli di consegnargli 20 euro. La rapina, però, non andò a buon fine per la reazione della vittima che chiese l'intervento delle forze dell'ordine. Francesco Bonventre, però, riuscì a fuggire.
I due condannati, inoltre, sarebbero responsabili della rapina ai danni del dipendente di una rosticceria e di due furti subiti da due attività commerciali: una di Paceco, l'altra di Trapani.